Mette in salvo 30 bambini dall’incendio: Matteo non aveva superato il concorso da vigile del fuoco
Abbiamo portato tutti i bambini al parcheggio e li abbiamo fatti entrare nelle tre auto che avevamo a disposizione, facendoci strada attraverso gli unici punti accessibili dove non c’erano le fiamme su via di Casal Selce, passando per le campagne attraverso le case delle persone. Un signore molto gentile ci ha aperto il cancello del suo terreno, attraverso il quale abbiamo raggiuto il punto di ritrovo. Il suo aiuto è stato veramente prezioso, altrimenti non avremmo potuto proseguire. Alcuni bambini erano spaventati, ma li abbiamo tranquillizzati dicendogli che finché ci saremmo stati noi non gli sarebbe accaduto nulla di male. Altri invece hanno preso l’evacuazione come un gioco
Una vera e propria evacuazione che ha visto tra i protagonisti anche un ragazzo di 21 anni, Matteo Iacobacci che, ironia della sorte, solo qualche mese non è riuscito a superare la prova scritta per realizzare il suo sogno, diventare vigile del fuoco. E come raccontato al Messaggero, è proprio il suo ruolo ad essere importante in quei momenti concitati, grazie anche ai suoi studi da pompiere: “Abbiamo fatto un gran gioco di squadra insieme ai gestori del Centro che sono stati subito operativi e molto zelanti e ci siamo affidati anche al suo parere. Matteo ha contribuito a gestire l’emergenza. Lui ha fatto in tempo a prendere le bottigliette d’acqua da un frigorifero e che poi ci sono servite per bagnare i più piccoli una volta in salvo”.