Regina Elisabetta, ancora paura per lei a causa del figlio Carlo

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Mi dispiace dirglielo, Sua Altezza, ma purtroppo il tampone ha dato esito positivo: lei ha il Covid. Di nuovo». Dopo avere affrontato il Coronavirus nella primavera 2020, quando la pandemia era appena esplosa, e dopo avere completato il ciclo vaccinale con tanto di terza dose, il principe Carlo era tranquillo: non si aspettava proprio di venire contagiato di nuovo dal virus che da ormai due anni ha stravolto le nostre vite. «Negli ultimi mesi, il principe ha ricominciato a partecipare a moltissimi eventi pubblici», spiega chi segue le vicende reali.

«Solo nelle ultime settimane, ha incontrato centinaia di persone, stretto decine e decine di mani. D’altronde, il suo lavoro è questo: incontrare persone e rappresentare la monarchia in pubblico. Lo ha fatto rispettando tutte le regole e le precauzioni possibili: prima di ogni evento ufficiale si è sottoposto a un tampone per evitare di potere contagiare qualcuno. Neanche questo sistema di lamponi regolari, però, è riuscito a metterlo al riparo dal Covid. D’altra parte, incontrando centinaia di persone, il rischio di incrociare qualcuno positivo è alto. E, alla fine, il virus è riuscito a contagiarlo una seconda volta».

Il contagio dell’erede al trono ha messo in allarme l’intero Regno Unito: «È vero, il principe ha completato il ciclo vaccinale, con tutte e tre le dosi, e questo gli garantisce una certa protezione», spiegano a corte «ma ha pur sempre settantatré anni e perciò nessuno vuole sottovalutare la situazione… Le sue condizioni sono monitorate continuamente, ma al momento non sembrano destare particolari preoccupazioni. Del resto, anche quando era stato contagiato la prima volta, ormai due anni fa, il principe aveva accusato solo lievi sintomi».

Ancora più che per Carlo, però, i sudditi britannici sono preoccupati per sua madre, la regina Elisabetta, che il 21 aprile compirà novanta-sei anni: «Due giorni prima di risultare positivo al test, il principe aveva preso parte a un evento ufficiale, una cerimonia di consegna di ononncenze, in compagnia proprio della regina. E per questo tutti sono subito entrati in allarme, nel timore che anche la sovrana potesse essere rimasta contagiata».

A quel punto, ovviamente, la regina è stata subito sottoposta a un tampone. Il palazzo, però, non ha voluto rendere noto il risultato del test. Una reticenza che ha insospettito la stampa britannica, sempre molto attenta a seguire le condizioni di salute della sovrana.

«I giornali, ormai, diffidano dei comunicati ufficiali perché, lo scorso ottobre, la regina è stata ricoverata per qualche giorno in ospedale, a causa di un affaticamento, e il palazzo ha cercato di tenere nascosta la notizia», spiegano a Londra. «Come sempre accade, la mancanza di trasparenza con la stampa ha alimentato i sospetti e i timori. Sempre più persone in Gran Bretagna sono in apprensione per la regina.

Non è un mistero per nessuno che i medici le hanno detto di ridurre drasticamente i suoi impegni perché, a quasi novantasei anni, non può più stare ore e ore in piedi per assistere a una inaugurazione o a qualche altro evento pubblico. Non è stato facile farle accettare questa situazione, perché lei è stata educata a dedicare ogni sua energia ai doveri reali, e così ha fatto per tutta la vita. Nei giorni scorsi, ha festeggiato i settanta anni sul trono e non è facile cambiare abitudini dopo tanto tempo».

Insomma, è già da parecchi mesi che i sudditi seguono con preoccupazione lo stato di salute della loro amata sovrana. E per questo, ora, hanno reagito con grande ansia alla sua possibile positività al Covid. Al momento in cui andiamo in stampa, però, il palazzo reale non ha ancora fatto chiarezza sulle condizioni di salute della regina.

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