I Cugini di campagna contro I Maneskin, ecco il perché
E bastato un post pubblicato su Instagram lo scorso 8 novembre per mettere in scena uno scontro generazionale che ha fatto andare in tilt il web: «I Maneskin si sono esibiti negli USA, prima dei Rolling Stones, IMITANDO, nel vestire, I CUGINI DI CAMPAGNA BASTA COPIARE I NOSTRI ABITI», si legge testuale (maiuscole incluse) nel profilo ufficiale dei Cugini, con tanto di doppia foto che mette uno accanto all’altro i cantanti i delle due band, ovvero Damiano David per il / gruppo lanciato nel ‘ 2017 da X Factor e / Nick Luciani per la /’ storica formazione ‘ di musica leggera. Entrambi indossano abiti che richiamano la bandiera statunitense, un dettaglio che ha fatto partire un incendio mediatico dalle conseguenze imprevedibili: ovvero, i Cugini di Campagna contro tutti.
E dire che fino a un mese fa niente faceva pensare al patatrac a cui si è assistito in questi giorni. Su YouTube infatti esiste un video in cui i Cugini eseguono dal vivo un’imperdibile reinterpretazione di Zitti e buoni’. stesso piglio rock dell’originale, ma con qualche coro in falsetto in più.
Un attestato di stima che, di fatto, è stallo cancellato dal presunto Stampa il chitarrista Ivano Michetti. Una dichiarazione di stima? Non proprio: «Loro hanno una grande immagine ma si vede che sono stati studiati a tavolino. Sono quattro ragazzi, uno più bello dell’altro, e con i ragazzini belli le cose funzionano meglio.
I Màneskin sono bravi, bravissimi, ma sono dei bambini ai quali sono affezionato e hanno vent’anni; se avessi l’opportunità li vorrei aiutare. Hanno fatto quattro singoli uno più forte dell’altro e questo vuol dire che il team produttivo è eccezionale, ma la bella musica, me lo faccia dire, è un’altra cosa», ha aggiunto Michetti.
I Cugini, peraltro, non sono mai stati tipi che si lasciano intimidire dal blasone del loro interlocutore. Qualche anno fa, per esempio, avevano attaccato addirittura la popstar americana Lady Gaga per lo stesso identico motivo: il look. Anche lei infatti si sarebbe ispirata un po’ troppo a loro per i suoi abiti psichedelici ed eccessivi, cosa che ha spinto il gruppo a prendere la decisione clamorosa di bloccarla sui social, impedendole di leggere c commentare i loro post su Facebook o Instagram, neanche si trattasse di una persona molesta.
A questo punto, è bello immaginare un lieto fine impossibile: i Màneskin che mettono fine alle polemiche suonando a modo loro, ovvero facendo un rock’n’roll a squarciagola, Anima mia.
Sarebbe una mossa geniale e divertente, ma appare davvero improbabile che diventi realtà, anche perché finora non ci sono stati commenti da parte dell’entourage del gruppo. È realistico pensare che al momento questi quattro ragazzi romani abbiano davvero molto altro a cui pensare: per esempio, la conquista del mondo. Letteralmente.
I Màneskin infatti sono una delle band più amate del pianeta: su Spotify, la piattaforma online di riferimento per la musica, hanno oltre trentacinque milioni di ascoltatori al mese, un numero che li pone alla cinquantatreesima posizione tra gli artisti più popolari a livello internazionale. Tanto per capire di che cosa si sta parlando: i Rolling Stones hanno poco meno di ventuno milioni di ascoltatori mensili, piazzandosi al cento quarantano vesimo posto.
Naturalmente questo non vuol dire che Damiano sia meglio di Mick Jagger, sarebbe sciocco anche solo pensarlo, visto che i Rolling Stones hanno fatto la storia del rock e non sono secondi a nessuno, ma di sicuro la band del singolo Beggin sta vivendo un momento incredibile, tagliando traguardi a ripetizione.
Già il successo a Sanremo era parso clamoroso, ma la vittoria all’Eurovision ha portato i Màneskin a un altro livello. Oggi il tour italiano del 2022 è tutto esaurito e intanto il quartetto continua a fare faville tra Europa e Stati Uniti. Di recente sono stati ospiti di due importanti trasmissioni americane, The tonight show del comico Jimmy Fallon e The Ellen DeGeneres Show, condotto dalla nota attrice e presentatrice Ellen DeGeneres. A pensarci bene, l’unica volta che i Màneskin hanno perso è stato proprio a X Factor. La storia, a volte, gira in un modo davvero strano.