La rivincita delle bionde come finisce film Tv8: trama, cast e spiegazione finale

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Da film leggero a simbolo femminista, scopri perché La rivincita delle bionde con Reese Witherspoon è diventato un fenomeno culturale ancora rilevante dopo oltre vent’anni.

Può una commedia rosa apparentemente frivola diventare un manifesto femminista? Assolutamente sì, e ne è la prova La rivincita delle bionde, film del 2001 con protagonista la talentuosa Reese Witherspoon. Sebbene possa sembrare una pellicola destinata ad essere dimenticata rapidamente, ha invece anticipato molte delle più importanti battaglie femminili odierne, il tutto con ironia, intelligenza e, naturalmente, manicure perfette.

Quando la realtà supera il film: la storia vera dietro Elle Woods

Iniziamo con una curiosità sorprendente: la trama del film si basa sulla vita reale di Amanda Brown, una ragazza bionda e sottovalutata che, per dimostrare al fidanzato quanto valesse, si iscrisse proprio a Harvard, diventando poi un avvocato di successo. Brown ha raccolto questa esperienza nel suo libro, che ha poi ispirato il film cult. Questo aspetto rende ancora più significativa la famosa battuta di Elle Woods: “Mi sottovalutano perché sono bionda“. Non è una semplice frase cinematografica, bensì uno specchio della mentalità che permeava l’America tra gli anni Novanta e i primi Duemila.

Negli anni Novanta, l’immagine della donna era ancora influenzata da stereotipi radicati: le bionde erano spesso viste come donne da frequentare superficialmente, mentre le more erano considerate partner più affidabili e serie. La rivincita delle bionde non solo denuncia apertamente questi pregiudizi, ma li smonta pezzo dopo pezzo attraverso la determinazione e la capacità della protagonista Elle, dimostrando che l’aspetto non determina affatto l’intelligenza o il valore di una persona.

Anticipare il #MeToo: molestie sul lavoro e solidarietà femminile

Il film sorprende ancora di più quando anticipa temi cruciali come le molestie sul lavoro. Con oltre un decennio di anticipo sul movimento #MeToo, vediamo Elle affrontare con determinazione e coraggio l’avvocato di successo che cerca di approfittarsi della sua posizione per ottenere favori sessuali. “A certi compromessi non si scende” è il messaggio chiaro che emerge dal film, valorizzando ulteriormente la dignità femminile.

La solidarietà tra donne è un altro pilastro fondamentale. Anche se inizialmente prevalgono gelosie e rivalità, il film mostra un percorso di crescita in cui le donne capiscono che l’unione fa la forza. Il rapporto tra Elle e Vivian, inizialmente rivali, si trasforma in una sincera amicizia e supporto reciproco. Persino la professoressa più severa diventa un esempio positivo, mostrando come sia essenziale per le donne sostenersi e incoraggiarsi a vicenda.

Essere donna senza scendere a compromessi

Un ulteriore aspetto che rende La rivincita delle bionde unico è la celebrazione dell’orgoglio femminile. Il film abbatte l’idea che le donne debbano conformarsi a determinati standard per essere prese sul serio. Elle Woods non rinuncia mai alla propria femminilità o alla passione per la moda, non cambia il proprio modo di esprimersi e mantiene intatto il suo stile personale fino alla fine. La pellicilla manda un messaggio forte: “non esiste un solo modello giusto di donna“. Ognuna ha il diritto di essere se stessa, senza compromessi.

Un altro elemento innovativo è rappresentato dalla scelta del finale. La sceneggiatrice Kirsten Smith ha raccontato al New York Times che, durante le proiezioni test, il pubblico rifiutò categoricamente l’idea di un finale romantico tra Elle e il dottorando Emmett. “Questo non è un film romantico“, dicevano gli spettatori. E infatti, il messaggio centrale non è la conquista di un amore esterno, ma quello verso se stesse. Secondo numerosi siti femministi, la vera storia d’amore di questo film è proprio quella tra Elle e se stessa.

Icona pop: Ariana Grande e Kim Kardashian fan della commedia

Oggi, a distanza di oltre vent’anni dalla sua uscita, La rivincita delle bionde è diventato un vero e proprio fenomeno culturale, conquistando fan illustri come Ariana Grande e Kim Kardashian. Ariana ha addirittura ricreato diverse scene iconiche del film nel suo videoclip “Thank U, Next“, celebrando così la commedia come simbolo di empowerment femminile moderno. Anche Kim Kardashian ha omaggiato il film, vestendosi da Elle Woods per Halloween e replicando persino la celebre scena dell’ammissione ad Harvard.

Da commedia a cult cinematografico

In conclusione, La rivincita delle bionde non è semplicemente un film da riscoprire per nostalgia, ma una vera e propria pietra miliare del cinema femminista contemporaneo. Riguardarlo oggi permette di apprezzarne ancor di più la portata innovativa e l’influenza culturale che continua ad avere. Con un cast che include star come Reese Witherspoon, Matthew Davis (poi famoso per The Vampire Diaries), Victor Garber (Alias) e Ali Larter (Heroes), questa commedia ha dimostrato che si può divertire, far riflettere e persino anticipare i tempi.

Non male, per un film che sembrava soltanto “una commedia rosa“.

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