È morto il piccolo di due anni precipitato dal terzo piano mentre provava a prendere un giocattolo
È con profondo rammarico che si annuncia la morte di Jibril, un bambino di soli due anni e mezzo, avvenuta dopo un tragico incidente avvenuto lunedì 10 marzo. Il piccolo era precipitato dal terzo piano di un condominio situato in via Gandolfi, nel quartiere Cristo di Alessandria. Secondo le ricostruzioni, Jibril si era sporto dalla finestra nel tentativo di recuperare un giocattolo che era caduto oltre il davanzale.
Immediatamente soccorso, il bambino è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Infantile di Alessandria in codice rosso. Tuttavia, le sue condizioni sono apparse subito molto gravi a causa delle lesioni riportate durante la caduta. Nonostante gli sforzi dei medici, il piccolo non è riuscito a sopravvivere.
Dalle indagini condotte dagli investigatori, è emerso che al momento dell’incidente, Jibril si trovava in casa con la madre e la nonna. La madre, che stava allattando il fratellino, non si è accorta immediatamente della situazione. È stata la nonna a rendersi conto della caduta e a intervenire per soccorrere il nipote, chiedendo aiuto a un passante presente nei dintorni.
La dinamica dell’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli ambienti domestici, in particolare per quanto riguarda la protezione delle finestre in case dove vivono bambini piccoli. Le autorità locali stanno indagando per comprendere meglio le circostanze che hanno portato a questo tragico evento.
Il caso di Jibril ha suscitato una forte reazione nella comunità di Alessandria, dove molti cittadini si sono uniti nel cordoglio per la perdita del piccolo. La tragedia ha messo in luce l’importanza della vigilanza e della sicurezza in casa, specialmente per i genitori di bambini in età prescolare.
La morte di Jibril rappresenta una dolorosa perdita per la famiglia e per la comunità. Gli amici e i vicini hanno espresso la loro solidarietà, offrendo supporto alla famiglia in questo momento difficile. Le autorità sanitarie e sociali potrebbero considerare l’implementazione di campagne informative per sensibilizzare i genitori sulla sicurezza domestica e sull’importanza di adottare misure preventive.
