Flavio Briatore: “Ho abbastanza soldi per tenere tutti alla larga. Capisco perché mi guardano con invidia.”
Il rientro di Flavio Briatore nel mondo della Formula 1 ha attirato l’attenzione non solo per i rapidi progressi dell’Alpine, ma anche per il suo ruolo da protagonista nel documentario Netflix “Drive to Survive 7”. In un episodio quasi interamente dedicato a lui, Briatore discute apertamente della situazione del suo team, menzionando anche piloti come Esteban Ocon e Carlos Sainz, che avrebbe voluto ingaggiare per la stagione 2025.
L’Alpine, che si trovava in una situazione critica, ha visto il presidente De Meo chiamare Briatore per risollevare le sorti del team. Con un passato di successi, avendo conquistato 7 titoli mondiali con il team (precedentemente noto come Benetton e poi Renault), Briatore ha accettato la sfida con entusiasmo. Ha assunto il controllo quasi totale, selezionando un giovane team principal e un gruppo di tecnici di alto livello, confermando Pierre Gasly e sostituendo Ocon con Jack Doohan, mentre Colapinto è stato nominato pilota di riserva.
Durante la stagione 2024, l’Alpine ha chiuso al sesto posto, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente. Briatore, nel documentario, si esprime senza mezzi termini sulla situazione della vettura, definendola “di m***a” e affermando di comportarsi da “dittatore democratico”. Ha anche sottolineato il suo impegno nel team, rivelando di aver viaggiato venti volte intorno al mondo per motivi di lavoro e di aver licenziato 300 dipendenti.
Le sue dichiarazioni su Ocon sono state particolarmente incisive: “Per mesi, Esteban si è lamentato tutto il tempo della vettura. Non mi piace. Gli ho detto: ‘Non essere un moccioso viziato‘”. Briatore ha osservato che Ocon non sembra avere più motivazioni per correre con il team, portandolo a prendere la decisione di sostituirlo con Doohan prima del Gran Premio di Abu Dhabi.
In merito a Carlos Sainz, Briatore ha rivelato di aver cercato di ingaggiarlo, ma ha aggiunto: “Carlos ritiene che l’Alpine non è al livello della Williams. Semplice. Tutti commettiamo errori”. Questa affermazione mette in luce le sfide che il team affronta nel cercare di attrarre piloti di alto profilo.
Il panorama dell’Alpine è cambiato drasticamente grazie alle scelte di Briatore, che ha stabilito un nuovo standard per il team. La sua visione chiara e la determinazione a vincere sono evidenti, e il suo approccio diretto ha già iniziato a dare frutti. Con un focus sulla competitività e sull’efficienza, il team si prepara ad affrontare la stagione 2025 con nuove ambizioni.
Briatore ha chiarito che il suo obiettivo primario è il successo, e ha espresso la sua frustrazione nei confronti di chi non condivide la sua visione. Le sue parole forti e la sua leadership potrebbero rappresentare un cambiamento significativo per l’Alpine, che cerca di risalire la china in un campionato sempre più competitivo.
