Bambino di 10 anni perde la vita schiacciato dalla madre adottiva: si è seduta su di lui per punirlo.

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Un tragico episodio ha colpito Indiana, dove una madre adottiva, Jennifer Wilson, è stata condannata a sei anni di carcere per l’omicidio del suo bambino di 10 anni, Dakota Stevens. La donna, che pesa oltre 140 chili, ha cercato di punire il piccolo per il suo comportamento, sedendosi su di lui per cinque minuti, soffocandolo. Secondo le dichiarazioni fornite alla polizia, Jennifer non aveva intenzione di uccidere il ragazzo e inizialmente pensava che stesse solo fingendo di essere ferito.

Il drammatico evento è avvenuto nell’aprile del 2024, quando Dakota, fuggito di casa, è stato riportato a casa dalla madre adottiva. Jennifer ha raccontato che, dopo averlo trovato nei pressi di un vicino, il bambino si è gettato sul prato davanti all’abitazione. Per cercare di farlo stare fermo, Jennifer si è seduta su di lui, ignorando le sue urla e lamenti. Durante questa fase, ha contattato l’assistente sociale, ritenendo che il comportamento di Dakota fosse solo una recita.

Quando il bambino ha smesso di muoversi e di gridare, Jennifer ha frainteso la situazione, pensando che stesse solo fingendo. Solo successivamente, rendendosi conto della gravità della situazione, ha chiesto a uno dei suoi altri figli di contattare il 911. Purtroppo, per Dakota era già troppo tardi. All’arrivo delle forze dell’ordine e dei soccorsi, Jennifer è stata descritta come “visibilmente sconvolta”.

Le riprese della telecamera di sicurezza della casa hanno catturato momenti cruciali dell’incidente, mostrando Jennifer seduta sulla testa e sul collo di Dakota mentre il bambino urlava. Nonostante i soccorsi siano giunti rapidamente e il piccolo sia stato trasportato in ospedale, il supporto vitale è stato interrotto due giorni dopo il ricovero. Dakota era stato affidato a Jennifer solo un mese prima dell’incidente.

L’episodio ha sollevato interrogativi sulla supervisione e la cura dei bambini adottati, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione nei confronti delle dinamiche familiari in situazioni di adozione. Le autorità stanno ora esaminando il caso, mentre la comunità locale è rimasta profondamente colpita da quanto accaduto.

La condanna di Jennifer Wilson a sei anni di carcere sottolinea la gravità della situazione e il tragico esito di un gesto che, pur non volendo, ha portato alla morte di un bambino. Questo caso ha suscitato un acceso dibattito sulla responsabilità dei genitori adottivi e sull’importanza di garantire un ambiente sicuro e sano per i bambini.

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