Donna della Florida arrestata dopo aver inviato erroneamente un messaggio alla polizia invece che al suo spacciatore
La vigilia di Capodanno di una donna della Florida ha preso una piega drammatica quando è stata arrestata dopo aver inviato erroneamente una richiesta di droga all’ufficio dello sceriffo locale invece che al suo spacciatore.
Octavia Wells, residente nella Bay County e di 41 anni, è stata arrestata mentre cercava di acquistare fentanyl, mentre guidava con la patente sospesa in un’auto piena di paraphernalia da droga.
L’intero incidente è nato dal fatto che aveva inviato accidentalmente un messaggio a un investigatore narcotici dello sceriffo invece che al suo effettivo spacciatore.
Secondo l’Ufficio dello sceriffo della Bay County, Wells aveva inviato il messaggio all’investigatore, che ha prontamente risposto e ha continuato la conversazione, fingendo di essere il suo fornitore di droga.
Dopo aver fissato un incontro, Wells si è presentata a una stazione di servizio a Panama City, pensando di completare l’acquisto. Invece, è stata accolta dagli agenti della Divisione Investigazioni Speciali dell’Ufficio dello sceriffo della Bay County, che l’hanno prontamente arrestata.
Il verbale che dettagliava il suo arresto afferma che Wells aveva inviato messaggi “non richiesti” utilizzando terminologia comunemente associata alle transazioni di narcotici. L’investigatore, grazie alla sua esperienza e formazione, ha riconosciuto la sua fraseologia come un tentativo di acquistare droga.
In uno dei messaggi, Wells avrebbe detto di avere bisogno “solo di un paio di punti”, riferendosi a un decimo di grammo di fentanyl, che era disposta a comprare per 45 dollari.
Durante l’arresto, gli agenti hanno scoperto che Wells stava guidando nonostante avesse la patente sospesa. Quando le è stato chiesto il motivo della sua presenza alla stazione di servizio, ha ammesso di essere lì per acquistare fentanyl.
Una perquisizione del veicolo ha rivelato un foglio di alluminio, comunemente usato per il consumo di droga, insieme a una borsa che conteneva residui di fentanyl nel portaoggetti della porta lato guidatore.
Gli agenti hanno anche trovato altri oggetti legati alla droga, tra cui un pezzo di alluminio bruciato in un sacchetto della spazzatura sul sedile del passeggero, bilance digitali, strisce per testare il fentanyl e cannucce tagliate usate per fumare fentanyl. Un’altra cannuccia tagliata è stata trovata sotto il sedile del conducente.
Mentre veniva messa nel retro di una pattuglia, gli agenti hanno notato un’altra cannuccia tagliata e un pezzo di alluminio spuntare dalla sua tasca.
Tutti i materiali sequestrati sono stati testati e i risultati hanno confermato la presenza di fentanyl.
Parlando con gli agenti, Wells avrebbe dichiarato che aveva pianificato di acquistare solo una piccola quantità di fentanyl prima di entrare in una clinica di riabilitazione lo stesso giorno.
Ha anche spiegato di aver salvato il numero dell’investigatore sotto delle iniziali simili a quelle del suo spacciatore, il che ha portato al messaggio errato che alla fine le è costato l’arresto.
Dopo l’arresto, Wells è stata accusata di uso illecito di un dispositivo di comunicazione a due vie, possesso di paraphernalia da droga e guida con patente sospesa.
Secondo Law&Crime, è stata rilasciata su cauzione ma è stata ordinata a non consumare alcol e a sottoporsi a test urinari casuali come parte delle condizioni di rilascio.
Wells è programmata per comparire in tribunale il 30 gennaio.