Droga nascosta sotto il parrucchino, sbatte contro la macchina dei carabinieri e la cocaina viene trovata

Italia

Un’improvvisa perquisizione stradale a Catania si è trasformata in un arresto sorprendente: sono stati scoperti cocaina, marijuana e soldi in contante, in una situazione che ha destato non poca sorpresa. Il tentativo di sfuggire alla legge da parte di un uomo di 39 anni, residente a Catania, si è rivelato vano.

Fermato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando provinciale di Catania, l’uomo aveva tentato di nascondere undici dosi di cocaina sotto il toupet. Tuttavia, la sua astuzia è stata svelata, e l’arresto è stato eseguito.

L’uomo stava viaggiando su un’auto con una donna di 40 anni, quando è stato fermato. Durante il controllo, i carabinieri hanno trovato nel giubbotto dell’uomo, in diverse tasche, una bustina contenente diciassette involucri di marijuana per un totale di circa 75 grammi, 260 euro in contante e una confezione di mannitolo, una sostanza utilizzata per il taglio della cocaina. Nella borsa della donna che lo accompagnava è stata trovata una dose di crack.

Il colpo di scena si è verificato quando l’uomo è stato portato in caserma. Apparentemente sorpreso, si è reso conto che le dosi di cocaina nascoste sotto il suo parrucchino erano state scoperte. Questo lo ha fatto reagire con paura e rabbia, consapevole che quelle dosi erano pronte per essere vendute nei mercati del dettaglio.

L’uomo è stato arrestato e condotto in caserma, dove è stato posto agli arresti domiciliari, mentre la donna è stata sottoposta al regime delle “tre firme settimanali”, come previsto per reati di minore entità. Questo episodio è solo uno degli esempi quotidiani di attività di controllo e contrasto al crimine che avvengono a Catania, grazie all’operato degli investigatori e delle forze dell’ordine, impegnati nel mantenimento della sicurezza e della legalità.

Il caso rappresenta anche un piccolo capitolo nella lotta contro il traffico di droga nella città, che prosegue con determinazione e impegno da parte delle autorità competenti.

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