Forte scossa di terremoto a Messina, sentita fino a Palermo e Catania

Italia

Un terremoto di notevole intensità ha colpito oggi, venerdì 7 febbraio, la zona di Messina e provincia, generando preoccupazione tra i residenti. La scossa è stata registrata dai sistemi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) alle ore 16:19. Secondo le prime stime, la magnitudo si colloca in una forbice tra 4.8 e 5.3 della scala Richter, ma l’aggiornamento ufficiale dell’Ingv ha poi confermato una magnitudo definitiva di 4.8.

Epicentro e Dettagli Tecnici

L’epicentro del sisma è stato localizzato a una profondità di 17.1 chilometri, tra le isole di Alicudi e Filicudi, nel tratto di mare davanti alla costa tirrenica siciliana. Secondo l’United States Geological Survey (USGS), l’ente statunitense che monitora i fenomeni geologici, la magnitudo era stimata inizialmente a 5.1, con epicentro situato nel Tirreno, nei pressi della zona di Malfa, al largo delle Isole Eolie.

La scossa non si è limitata a colpire Messina e dintorni: molti utenti sui social media hanno segnalato di averla percepita anche in città distanti come Palermo, Catania, Enna e persino a Reggio Calabria. La sua intensità ha fatto sì che il terremoto fosse avvertito chiaramente in diverse aree della Sicilia e della Calabria, creando un’ondata di preoccupazione tra la popolazione.

Nessun Danno Segnalato

Al momento, fortunatamente, non sono stati riportati danni significativi a edifici o infrastrutture, né ci sono notizie di persone ferite. Tuttavia, le autorità locali e i tecnici dell’Ingv continuano a monitorare la situazione per eventuali aggiornamenti o ulteriori scosse di assestamento.

Cosa Fare in Caso di Terremoto

Eventi come questo ricordano l’importanza di sapere come comportarsi durante un terremoto. Ecco alcuni consigli utili:

  • Durante una scossa, cerca riparo sotto un tavolo robusto o accanto a un muro portante.
  • Evita di utilizzare ascensori o scale durante l’evacuazione.
  • Dopo il terremoto, verifica eventuali danni strutturali e segui le indicazioni delle autorità competenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *