Un ritorno inquietante: la casa disordinata e il mistero che nasconde
Un uomo torna a casa dopo una lunga giornata di lavoro e trova la sua casa in disordine, ma la risposta della moglie lascia un senso di inquietudine.
Sono tornato a casa dopo una lunga giornata di lavoro, come al solito. Sono salito al piano e ho suonato alla porta, ma un silenzio inquietante mi ha accolto. Ho bussato, ma non c’era risposta. Forse è in bagno? Ma la mia mente cominciava a lavorare freneticamente. Ho preso le chiavi e sono entrato.
Quello che ho visto mi ha fatto vacillare. La TV era accesa. La porta del frigorifero semiaperta. Oggetti sparsi per terra: magliette, asciugamani, e giocattoli per bambini. La scena sembrava stranamente caotica, come se qualcuno fosse uscito in fretta, lasciando tutto dietro di sé.
Sono avanzato nella casa, la tensione cresceva. Sono andato in bagno e ho visto una pozzanghera d’acqua. Sembrava che qualcuno fosse uscito in fretta da lì. Ma dove era mia moglie? Dove era mio figlio? La mia mente cercava di mettere insieme i pezzi, ma non riuscivo a capire nulla. Il telefono di mia moglie era spento, una sensazione di panico iniziava a prendere il sopravvento.
Con le mani tremanti, ho chiamato il numero di mia moglie. Il tono, poi la voce fredda della segreteria telefonica: “Il numero che hai chiamato è temporaneamente non disponibile.” Il mio cuore batteva forte. Cos’era successo? Mi sentivo in colpa per non essere arrivato prima. Forse, se fossi stato più veloce, avrei potuto cambiare qualcosa.
In quel momento, ho sentito dei passi dietro di me. Mi sono girato bruscamente.
“Ah, tesoro, sei già a casa?” ha detto la voce di mia moglie, calma e sorridente, con una borsa della spesa in mano.
Un brivido mi ha attraversato. “Cosa è successo qui? Dove è nostro figlio? Perché il tuo telefono è spento?!”
Mia moglie ha tolto tranquillamente la giacca e ha messo la borsa sul tavolo. “Com’è andata la tua giornata?” mi ha chiesto.
Non ce l’ho più fatta. “Cosa è successo?! DOVE È IL BAMBINO?!”
Lei mi ha guardato, alzando le sopracciglia
con sorpresa. “Calmati. È da mia madre. E io sono uscita solo mezz’ora per fare la spesa.”
Ho tirato un respiro di sollievo, ma c’era ancora un qualcosa che non mi quadrava. “E questo disordine?” ho chiesto, cercando di capire cosa stesse succedendo.
Lei ha sorriso e si è seduta sul divano, rilassata come se nulla fosse. “Chiedi cosa ho fatto oggi.”
“Che cosa?” ho risposto, confuso.
Mia moglie si è allungata, ha sbadigliato dolcemente e ha detto sorridendo: “Niente. Mi sono semplicemente riposata.”
Un’onda di sollievo e incredulità mi ha travolto. Ma qualcosa non tornava, e la sensazione di inquietudine non mi ha mai abbandonato. Perché tutto sembrava così strano? Perché quella casa, normalmente accogliente, aveva un’atmosfera così disturbante? Il mio cuore non smetteva di battere forte, e la domanda che mi ronzava nella mente era una sola: cos’era successo veramente in quella casa?