Gli esperti spiegano il fenomeno del “rumore della morte” prima del passaggio finale

Italia

Quando una persona sta per giungere alla fine della propria vita, il corpo subisce diversi cambiamenti, alcuni dei quali possono verificarsi anche mesi prima del decesso. Tuttavia, nelle ultime 24 ore, i familiari possono assistere a un fenomeno comune e spesso inquietante: il “rumore della morte”.

Che cos’è il “rumore della morte”? Secondo quanto riportato da Medical News Today, il “rumore della morte” è causato dai cambiamenti nei modelli respiratori e dall’accumulo di secrezioni nella gola. La nurse hospice Julie, esperta nelle cure di fine vita, descrive il suono in questi termini:

“Si tratta di una piccola raccolta di saliva nella parte posteriore della gola che emette un suono davvero spiacevole.”

Julie aggiunge che la febbre è comune in questa fase:

“Perdiamo la capacità di controllare la temperatura corporea, quindi la nostra temperatura oscillerà alla fine della vita. È tutto molto normale e fa parte del processo di morte, se si sta morendo naturalmente a casa.”

Come suona il “rumore della morte”? Il “rumore della morte” si verifica quando la capacità di deglutire diminuisce, permettendo alle secrezioni di accumularsi nelle vie respiratorie. Il suono viene spesso descritto come un “rumore crepitante e umido” che aumenta di intensità ad ogni respiro.

Alcuni lo descrivono come un leggero gemito o russamento, mentre altri lo paragonano a un suono di gorgoglio più forte. Nonostante la sua natura allarmante, è importante sottolineare che la persona non sta provando dolore o disagio durante questo processo.

Quanto dura il “rumore della morte”? Le ricerche mostrano che la durata media della vita dopo l’inizio del rumore della morte è di circa venticinque ore. Tuttavia, questo processo tende a durare più a lungo per chi riceve cure palliative rispetto ai pazienti ospedalizzati.

Cosa si può fare per attenuare il “rumore della morte”? Anche se il “rumore della morte” è una parte naturale del processo di morte, ci sono modi per ridurre la sua intensità per confortare i familiari presenti:

  • Girare la persona su un lato per permettere alle secrezioni di drenare.
  • Sollevare leggermente la testa per favorire il drenaggio.
  • Umidificare la bocca con garze bagnate per mantenerla idratata.
  • Usare un aspiratore per rimuovere le secrezioni quando appropriato.
  • Limitare l’assunzione di liquidi per evitare un eccesso di secrezioni.
  • Somministrare farmaci specifici per liberare le secrezioni, secondo le indicazioni dei professionisti sanitari.

È importante capire che, sebbene queste misure possano ridurre il rumore, probabilmente non lo elimineranno completamente. I professionisti sanitari possono fornire spiegazioni e supporto per aiutare i familiari ad affrontare la situazione.

Un processo naturale Il “rumore della morte” può sembrare angosciante per familiari e amici, ma è una fase naturale del processo di morte. I familiari dovrebbero trarre conforto dal sapere che la persona non sta provando dolore o disagio.

Comprendere il fenomeno e le sue implicazioni può aiutare a portare sollievo e chiarezza in questo momento difficile. Essere presenti e informati consente alle famiglie di concentrarsi sull’offrire amore e supporto mentre il loro caro transita serenamente.

4o mini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *