Chi era Salvatore Benfari, l’uomo che ha dato la vita per le figlie: “Era impiegato al Nord e rientrava spesso a casa”

Italia

L’incendio che ha colpito una casa a Caltabellotta ha provocato la morte di Salvatore Benfari, ma il 47enne ha messo in salvo le sue figlie e madre.

Una tragedia ha scosso la comunità di Caltabellotta, in provincia di Agrigento, dove ieri, 3 febbraio, un incendio ha portato alla morte Salvatore Benfari, un operaio specializzato di 47 anni. Il fuoco, che ha divampato nel pomeriggio, ha distrutto la casa dove Benfari viveva insieme ai suoi genitori e due figlie, di 12 e 8 anni. Salvatore, durante l’incendio, è riuscito a mettere in salvo le sue figlie e la madre di 75 anni, ma non è riuscito a scappare e ha perso la vita tra le fiamme.

Il sindaco di Caltabellotta, Biagio Marciante, ha espresso il dolore della comunità: “Non riusciamo ancora a credere che quel ritorno a casa lo abbia portato alla morte. In questo momento siamo tutti costernati. Il nostro è un piccolo paese e ci sentiamo come se fossimo una grande famiglia.” La morte di Benfari ha lasciato un vuoto profondo, e la comunità è unita nel dolore per la sua tragica fine.

La famiglia di Salvatore Benfari

Salvatore Benfari era un saldatore altamente specializzato che aveva lavorato in diversi cantieri nel Settentrione. Ogni tanto tornava a Caltabellotta, il suo paesino d’origine, per stare vicino alla sua famiglia. Ora, però, quella che doveva essere una visita per passare del tempo con i suoi cari si è trasformata in una tragedia. Le figlie di Salvatore sono al sicuro, ma la sua morte ha lasciato una cicatrice indelebile.

Il destino della madre e l’inchiesta in corso

La madre di Benfari, 75 anni, è rimasta gravemente ferita nell’incendio e ora è ricoverata in Rianimazione presso l’ospedale Civico di Palermo con ustioni di secondo e terzo grado. Le sue condizioni sono critiche e la prognosi è ancora riservata.

Nel frattempo, la casa dove è avvenuta la tragedia è stata sequestrata dai carabinieri, che stanno indagando sull’incidente. Il sostituto procuratore di Sciacca ha avviato un’inchiesta per chiarire le cause del rogo. L’ipotesi principale è che l’incendio sia stato causato da un corto circuito, mentre un malfunzionamento della caldaia è stato escluso. Tuttavia, come spiegato dai vigili del fuoco, risalire con certezza all’origine del fuoco in casi come questo non è semplice.

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