Ferito a coltellate a Istanbul il figlio 14enne dello chef Andrea Minguzzi: è in gravi condizioni

Esteri

Un ragazzo italiano di 14 anni è stato accoltellato in un mercato di Istanbul. Attualmente è ricoverato in Terapia intensiva, ma la sua condizione è grave.

Un tragico episodio è avvenuto a Istanbul il 24 gennaio, quando il figlio del cuoco italiano Andrea Minguzzi e della violoncellista turca Yasemin Akincilar è stato aggredito in un mercato di strada nel quartiere di Kadikoy, sulla sponda anatolica della città. Il ragazzo, di soli 14 anni, è stato accoltellato e ora si trova ricoverato in Terapia intensiva a causa delle gravi ferite riportate.

Secondo quanto riportato dai media turchi, l’aggressore sarebbe un ragazzo di 15 anni, già identificato dalle autorità. Il giovane avrebbe attaccato il figlio di Minguzzi dopo un litigio, mentre il ragazzino si trovava al mercato con alcuni amici per fare acquisti. La notizia è emersa solo lunedì 27 gennaio, nonostante i fatti risalgano a venerdì scorso.

Durante l’aggressione, il ragazzo è stato preso a calci e colpito al petto con cinque coltellate. Le ferite hanno danneggiato organi vitali come i polmoni, i reni e il cuore, e nonostante gli sforzi dei medici, la sua condizione resta critica. “I suoi organi interni non sono in buono stato, ma siamo fiduciosi”, ha dichiarato il padre. La famiglia ha ringraziato il medico presente sul posto che ha eseguito un massaggio cardiaco immediato, fondamentale per salvare la vita del giovane.

In seguito all’aggressione, l’aggressore, insieme a un altro minorenne di 16 anni, è stato arrestato. Entrambi hanno precedenti penali. La polizia italiana è stata informata dell’incidente, e le indagini continuano.

La nonna del ragazzo, Aynur Akincilar, ha espresso il suo shock per quanto accaduto, definendo il nipote come un ragazzo calmo e brillante, incapace di fare del male a qualcuno. “Che Dio benedica la persona che è intervenuta per aiutare mio nipote”, ha dichiarato con emozione.

Questo tragico episodio ha scosso non solo la famiglia, ma anche la comunità di Istanbul, dove l’aggressione è stata seguita con grande apprensione. La vicenda ha messo in evidenza la violenza giovanile e l’importanza di una pronta intervento medico in situazioni critiche.

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