Scoperta morta in un garage a Crotone la 51enne Tiziana Pacco: risultava dispersa in Friuli dal 2019

Italia

Un tragico ritrovamento ha scosso la città di Crotone: una donna senza fissa dimora è stata trovata senza vita in un garage di via Giordano Bruno. La vittima è Tiziana Pacco, 51 anni, originaria di Cervignano del Friuli (provincia di Udine), scomparsa nel giugno del 2019.

A confermare la notizia sono stati i quotidiani locali calabresi. Secondo quanto accertato dal medico legale intervenuto sul posto, la causa della morte è stata determinata come naturale. Il corpo di Tiziana Pacco è stato ritrovato il 24 gennaio, proprio nel giorno di venerdì.

La donna aveva subito diverse perdite nel corso della sua vita: nel 2002 aveva perso sua madre e nel 2017 suo padre. In seguito alla separazione dei genitori, Tiziana aveva vissuto a Crotone con la madre. Dopo la morte di quest’ultima, si era trasferita a vivere con il padre a Cervignano.

Secondo quanto riportano i giornali veneti, che avevano seguito la scomparsa di Tiziana e diffuso gli appelli dei familiari, la donna era stata ospite di una casa famiglia a Sottoselva (frazione di Palmanova, in provincia di Udine) e veniva seguita dal Centro di salute mentale della zona.

Nel 2019, una signora aveva raccontato ai familiari di aver incontrato Tiziana a Crotone, dove la 51enne era rimasta per alcuni anni, vivendo alla giornata in alloggi di fortuna. Nonostante gli sforzi dei servizi sociali di Crotone, che avevano cercato di entrare in contatto con i parenti della donna, sembra che non ci sia stata risposta da parte del Comune di Cervignano.

Nel corso degli anni, Tiziana Pacco era stata più volte invitata dai servizi sociali del Comune di Crotone a seguire percorsi di assistenza, ma lei aveva rifiutato, preferendo continuare a dormire in alloggi precari. L’ultima segnalazione era arrivata l’11 dicembre, quando il consigliere comunale Enrico Pedace aveva avvisato i servizi sociali delle condizioni della donna. In seguito a questo, i servizi sociali, insieme ai sanitari del Centro di salute mentale, avevano incontrato Tiziana, ma anche stavolta non aveva voluto accettare l’aiuto offerto.

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