Bimba appena nata rapita in una clinica di Cosenza. «La responsabile si è finta un’infermiera»

Italia

Un drammatico episodio si è verificato nel cuore di Cosenza alle ore 18:30 di martedì, quando una neonata di appena un giorno, Sofia Cavoto, è stata rapita dalla clinica Sacro Cuore situata in pieno centro città. L’episodio ha scatenato un’ondata di emozione e apprensione, con la comunità che si è mobilitata immediatamente per aiutare a ritrovare la piccola.

Il rapimento: come è accaduto

Secondo le prime ricostruzioni, una donna con il volto parzialmente coperto da una mascherina è entrata nella struttura sanitaria, spacciandosi per un’infermiera. Avvicinandosi alla madre di Sofia, la sconosciuta ha dichiarato che doveva portare la bambina dal pediatra per un controllo. Fidandosi, la madre ha lasciato che la neonata venisse prelevata. Tuttavia, quando Sofia non è stata riportata indietro, la madre e le nonne hanno iniziato a preoccuparsi e hanno immediatamente dato l’allarme.

La polizia è intervenuta sul posto e ha avviato le indagini. Grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza, si è scoperto che la donna è uscita dalla clinica con la bambina in braccio. Ad aspettarla fuori c’era un uomo, che, secondo quanto riferito, l’ha aiutata a caricare la neonata in un’auto prima di dileguarsi.

L’appello disperato della famiglia sui social

Un appello straziante è stato diffuso sui social media per chiedere la massima collaborazione da parte della comunità:
“Hanno rapito Sofia. Una bambina di 1 giorno, presa dalla clinica Sacro Cuore! La donna che l’ha portata via (bassa, con treccine) si è finta infermiera dicendo che doveva lavarla. Non è più tornata. Dalle telecamere si è visto che fuori c’era un uomo di colore ad aspettarla con un ovetto. Hanno caricato Sofia in macchina e sono spariti. La bambina indossava questa tutina in foto. Vi preghiamo, massima condivisione. Aiutateci!”

Le immagini delle telecamere sono state già diffuse e le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per rintracciare i responsabili e riportare la piccola Sofia alla sua famiglia.

Una comunità mobilitata

Il rapimento di Sofia ha scosso profondamente la città di Cosenza e non solo. La notizia ha rapidamente fatto il giro dei social media, con migliaia di condivisioni dell’appello della famiglia. Le autorità hanno intensificato i controlli nelle aree limitrofe e stanno collaborando con tutte le forze di sicurezza per rintracciare il veicolo segnalato.

Ogni dettaglio può fare la differenza, sottolineano gli investigatori, invitando chiunque abbia informazioni utili a contattare immediatamente le autorità.

Questo tragico episodio ricorda l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni nei momenti di emergenza, sperando che la piccola Sofia possa presto tornare tra le braccia della sua famiglia.

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