Addio a Luca Beatrice, critico d’arte e figura centrale della cultura italiana, scomparso a soli 63 anni

Italia

Luca Beatrice, critico d’arte e presidente della Quadriennale di Roma 2025, è morto a 63 anni dopo un improvviso malore. È scomparso Luca Beatrice, una delle personalità più influenti nel panorama culturale italiano. L’annuncio della morte è arrivato attraverso un commovente messaggio del fratello Giulio Beatrice, che sui social ha scritto: “Due fratelli non sono due amici, sono due rami dello stesso albero. Buon viaggio, fratello”. Il critico d’arte, già presidente del Circolo dei Lettori di Torino e attuale guida della Quadriennale di Roma 2025, è deceduto a seguito di un improvviso malore che lo aveva colpito nei giorni scorsi.

Una carriera dedicata all’arte e alla cultura

Nato nel 1960, Luca Beatrice si era laureato in Storia del Cinema presso l’Università di Torino e aveva conseguito una specializzazione in Storia dell’Arte all’Università di Siena. Il suo talento e la sua passione lo hanno portato a curare alcune tra le mostre d’arte più importanti in tutta Europa.

Tra i tanti traguardi della sua carriera:

  • Curatore della Biennale di Praga dal 2003 al 2005.
  • Curatore del Padiglione Italia per la 53ª Biennale d’Arte di Venezia nel 2009.
  • Presidente del Circolo dei Lettori di Torino dal 2010 al 2018.

Dal 2021, Luca Beatrice ricopriva il prestigioso ruolo di presidente della Quadriennale di Roma, la principale esposizione dedicata all’arte contemporanea italiana, di cui l’edizione 2025, intitolata Fantastica, era già in preparazione per il periodo ottobre 2025-gennaio 2026.

Il cordoglio del mondo dell’arte

La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme nel mondo dell’arte e della cultura. Luca Beatrice era noto per il suo impegno costante nella promozione dell’arte italiana e per il suo approccio innovativo e visionario. I suoi contributi hanno influenzato profondamente il panorama culturale, lasciando un’eredità che continuerà a ispirare generazioni future.

Oggi il mondo dell’arte e della cultura italiana perde una figura di riferimento, un uomo che ha dedicato la sua vita a rendere l’arte accessibile, innovativa e parte integrante della società. Luca Beatrice lascia un’impronta indelebile, sia come critico sia come promotore instancabile dell’arte contemporanea.

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