Era una stella che ha conquistato i cuori del pubblico. È amata da tutti, e non puoi immaginare chi sia! 

Spettacolo e Tv

Fatti da parte, Aladdin! Barbara Eden, la donna che ha fatto sognare il mondo con i geni, celebra il suo 92° compleanno il 23 agosto, e questa straordinaria nonagenaria appare ancora in forma splendida!

Eden – che ha trasformato i fan in instancabili “lucidatori di lampade” nella speranza di ottenere il proprio desiderio esaudito – è ancora adorata quasi 60 anni dopo il suo debutto in Vita da strega (I Dream of Jeannie).

Tuttavia, mentre sullo schermo era capace di creare magia con uno schiocco di dita, nella vita reale non è riuscita a salvare suo figlio, morto per un’overdose di eroina nel 2001.

Nata durante la Grande Depressione, Barbara Eden ha trasformato la povertà in lusso quando, nel 1956, iniziò a comparire in film (A Private’s Affair, Twelve Hours to Kill) e programmi TV (The Johnny Carson Show, I Love Lucy).

Nel 1960 raggiunse il pubblico internazionale interpretando un ruolo accanto al “Re del Rock and Roll”, Elvis Presley, nel western Stella di fuoco (Flaming Star).

Poi, nel 1965, la splendida bionda divenne famosa nei panni di Jeannie, una bellissima genio liberata da un astronauta e capitano dell’aeronautica statunitense, Tony Nelson.

Barbara Eden conquistò i cuori dei fan grazie alla sua impressionante interpretazione della magica creatura nella serie comica fantasy Vita da strega, durata cinque stagioni, dove recitava accanto a Larry Hagman, il suo interesse amoroso sullo schermo.

Lo stesso anno in cui raggiunse la vetta del successo con Vita da strega, Eden e suo marito, l’attore Michael Ansara (noto per il suo ruolo nella serie anni ‘60 Broken Arrow), ebbero un figlio, Matthew Ansara, nato il 29 agosto 1965.

Una battaglia personale devastante

Quando Matthew aveva nove anni, i suoi genitori misero fine al loro matrimonio quindicennale, un evento che, secondo Eden, influenzò profondamente suo figlio, portandolo sulla strada sbagliata della droga.

La star di Harper Valley PTA raccontò di essersi accorta per la prima volta dei problemi di Matthew nel 1984, quando lui, a 19 anni, andò a vivere con il padre dopo il secondo matrimonio di Eden. Dopo il divorzio, Matthew tornò a casa, ma era cambiato: dormiva molto e mentiva riguardo all’università.

“Matthew non ci disse mai, né a me né a Mike, che faceva uso di eroina: non voleva farci soffrire. Ma lo capimmo perché era sempre stanco, dimagriva e stava fuori tutta la notte. Gli imposi di entrare in un centro di riabilitazione e lo lasciai tornare a casa quando ne uscì un mese dopo”.

Ma la battaglia non era finita. “Riprese a usare droghe. Gli esperti ci dissero che quando tuo figlio usa droghe, diventa lui stesso la droga: non è più tuo figlio e non può più vivere con te. Così, a 20 anni, lo chiusi fuori di casa. Fu la cosa più difficile che abbia mai fatto”.

Matthew, che aveva iniziato a usare droghe già a 10 anni, trascorse i successivi 12 anni entrando e uscendo da centri di riabilitazione. I suoi genitori si unirono per cercare di aiutarlo.

“Quando ci veniva a trovare, a volte rideva e diceva: ‘Eccomi, meglio chiudere a chiave tutto’. Ma nei momenti di sobrietà ci diceva: ‘Mi dispiace tanto. Vi amo più di chiunque al mondo’”, raccontò Eden di suo figlio, che spesso rubava oggetti in casa.

Durante un breve periodo di remissione a 27 anni, Matthew si sposò e studiò scrittura creativa alla UCLA, ma “il ciclo ricominciò” e sua moglie lo lasciò.

Un destino tragico

A 31 anni, Matthew era di nuovo pulito e seguì le orme dei suoi genitori recitando nel film del 2001 To Protect and Serve e in un ruolo secondario in Con Games, uscito postumo nello stesso anno.

In settembre di quell’anno, aveva in programma di sposare una “ragazza meravigliosa”.

“Un giorno mi disse: ‘La vita è fantastica, mamma. Non riesco a credere di aver passato tanti anni senza accorgermi di quanto siano verdi gli alberi’”, raccontò Eden.

Purtroppo, poco dopo quella conversazione, il 26 giugno alle 3 del mattino, Eden ricevette una telefonata che cambiò la sua vita per sempre.

Sei ore prima, la polizia aveva trovato Matthew, 35 anni, nel suo camion, privo di sensi sul volante. Accanto a lui, fiale di steroidi anabolizzanti che usava per gare di bodybuilding.

L’autopsia rivelò che la causa della morte fu un’overdose accidentale di droga.

“Era morto. Aveva assunto una dose di eroina insolitamente pura, troppo forte per il suo cuore”, disse Eden. “Anche quando cercava di mettersi in forma, lo faceva come un dipendente: ossessivamente. Non riusciva a fare nulla con moderazione”.

Una madre in lutto

Mentre piangeva la perdita del suo unico figlio, l’attrice e cantante, sposata con Jon Eicholtz dal 1991, cercava ancora risposte.

“Matthew ha reagito malissimo alla separazione. Voleva che la sua mamma e il suo papà stessero insieme. Se potessi rifare tutto, aspetterei che fosse più grande. Ma poi mi ricordo che tanti bambini di famiglie divorziate non diventano dipendenti”. Concluse: “Ha vinto molte battaglie. Ma ha perso la sua guerra personale”.

Michael Ansara, morto nel 2013 a 91 anni per complicazioni legate all’Alzheimer, è sepolto accanto a suo figlio al Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles.

Quanto a Barbara Eden, che ha ritirato il suo iconico costume rosa da genio, appare ancora in TV in programmi come Worst Cooks in America: Celebrity Edition e nel film del 2019 My Adventures with Santa, dove interpreta Mrs. Claus. La sua ultima apparizione teatrale risale al 2019 con Love Letters.

Prima di tutto, vogliamo augurare alla splendida Barbara Eden un felicissimo compleanno!

Infine, non possiamo immaginare il dolore di un genitore che perde un figlio, e ci dispiace profondamente per la sua perdita. Se qualcuno che conoscete sta lottando contro le dipendenze, contattate la vostra hotline locale per l’abuso di alcol o droghe: potrebbe salvare una vita.

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