Il coreografo Enzo Paolo Turchi racconta le emozioni, i sacrifici e la quotidianità accanto a sua figlia Maria, il suo grande orgoglio.

A 75 anni, Enzo Paolo Turchi si dedica completamente alla sua famiglia e, in particolare, a sua figlia Maria, che compirà 12 anni il prossimo 14 febbraio. In un’intervista a Diva e Donna, il coreografo ha spiegato il motivo della sua decisione di abbandonare la Casa del Grande Fratello lo scorso novembre:

“Vorrei vedere mia figlia crescere. Mi sento in colpa perché avremmo dovuto diventare genitori prima. Ora voglio godermi ogni attimo del presente.”

Un sentimento di responsabilità e amore guida ogni sua scelta, poiché desidera trascorrere quanto più tempo possibile con la figlia.

La quotidianità di una famiglia unita

La vita quotidiana di Enzo Paolo e della moglie Carmen Russo ruota attorno a Maria. Ogni giorno inizia presto:

“Ci alziamo alle 6, svegliamo Maria, facciamo colazione e la portiamo a scuola, che si trova a 25 chilometri da casa.”

Le giornate continuano tra i tanti impegni di Maria, che frequenta corsi di tennis, batteria e calcio. Turchi e Russo si alternano per essere sempre presenti, garantendo che almeno uno dei due sia accanto alla figlia.

Un orgoglio che riempie il cuore

Nonostante Maria non abbia ereditato la passione per la danza, il rapporto tra padre e figlia è caratterizzato da un profondo affetto e stima reciproca. Enzo Paolo racconta un momento speciale:

“Un giorno mi ha detto: ‘Papà, sono fiera di te’. Mi ha riempito il cuore di gioia. Io non ho mai creduto in me stesso, ma sapere che Maria è fiera di me chiude il cerchio e rende il mio presente bellissimo.”

Maria, grande appassionata di calcio e tifosa del Napoli, sembra invece distante dal mondo dello spettacolo. Enzo Paolo le ha spiegato che il successo richiede tanto lavoro e fatica, un valore che cerca di trasmetterle ogni giorno.

L’eredità di un artista che guarda al futuro

Con una carriera iniziata nel 1971 e costellata di successi, Enzo Paolo Turchi guarda al futuro con serenità, felice di poter vivere a pieno il presente accanto alla sua famiglia. La sua storia è un esempio di come, anche dopo una vita sotto i riflettori, le priorità possano cambiare, mettendo al centro gli affetti più veri.