Bimbo chiude la madre fuori, fiamme in casa: il salvataggio dei carabinieri dei due fratellini

Esteri

Il 12 gennaio a Travagliato in provincia di Brescia si è verificato un episodio davvero allarmante: un bambino di 2 anni ha chiuso accidentalmente fuori casa la madre che era nel giardino, occupata a buttare i rifiuti. A casa, oltre al piccolino, c’era la sorellina neonata, la situazione in sé era già allarmante, ma è peggiorata quando la madre si è immediatamente resa conto di quanto accaduto, ha cominciato a urlare ad alta voce.

In effetti, la preoccupazione della donna era pienamente giustificata: in quel momento, qualcosa stava bruciando sulla piastra a induzione in cucina. Un principio d’incendio si è verificato a causa del calore. Di conseguenza, c’era un motivo per l’allarme, dato che l’incendio pubblico si è rapidamente trasformato in un incendio domestico. A causa dello spessore intenso dello spesso fumo, che usciva dalla casa a bocca aperta, la casa era piena quasi istantaneamente.

Venerdì notte i soldati della compagnia mobile del Comando di Carabinieri di Chiari hanno trovato la casa completamente chiusa: sbarre alle porte e alle finestre, quindi non è stato possibile entrare nel lato principale – dalle finestre, per non ferire i bambini, dietro il quale si trovavano i militari. Offri l’accesso all’interno senza alcun problema a un bambino di 2,5 anni. Non appena i carabinieri hanno aperto la porta, è stato possibile comportare i chiusi in casa. Solo nel momento dell’espulsione, la casa era completamente piena di fumo nero e c’era un fuoco aperto nella cucina.

I bambini sono volati in ospedale Sant’Anna per l’inalazione di fumo senza problemi chirurgici, per essere chiariti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *