Lascia moglie e figli, prosciuga i conti e si scusa: “Mi mancate ogni giorno”

Spettacolo e Tv

Nella prima puntata di C’è posta per te, abbiamo conosciuto Riccardo. Ingegnere e chef, è un padre che si è allontanato dalla propria famiglia. Il lavoro instancabile in cucina e un carattere chiuso e rude hanno fatto il resto: “Facevo tutto per non far mancare niente alla mia famigliama quando ero presente non ero un padre abbastanza vicino”.

La rottura di Riccardo Ma poi accade il peggio. Una sera Riccardo prende una decisione che cambia la sua vita: lascia la sua famiglia e si fa travolgere da una storia di passione, che lo trasforma completamente. “Ho incontrato una donna che mi ha tolto tutto, mi ha soggiogato..”, ammette. “Mi ha tolto cuore, mente, anima, tutto”. E i ricordi di Riccardo lo hanno portato a lunga distanza dai suoi figli.

Le scuse del papà Marco ha provato a chiedere perdono ai propri figli delle proprie azioni con delle parole toccanti: “Sono qui per chiedervi perdono. So che sono passati tanti anni, ma quello che è successo tra me e vostra madre non è stato facile. Ho preso delle decisioni sbagliate che hanno segnato le nostre vite.”

E Mariangela, “nei tuoi traguardi non ci sono stato, perdonami. Grazie”, ringrazia Riccardo per avere accolto la figlia. “Antonio, ti ho visto crescere, sei un uomo meraviglioso. Perdonatemi, vorrei tornare a far parte delle vostre vite”, conclude il papà di Stefano. “Apriamo la busta”, è il verdetto della figlia Mariangela, ma Rcardo deve sapere che non tutto fila liscio.

Per la compleanno di Melinda, figlia di Riccardo, il papà elettronico avrebbe voluto farsi perdonare ma tra le dure prove che si sono succedute come le ricostruzioni dei bonifici, la situazione non ha portato alla redenzione.”Apriamo la busta, ma non pensare che sia come se nulla fosse”, sottolinea. “Devi lavorare per riconquistare la nostra fiducia e stima”. La puntata di C’è posta per te, dunque, ci racconta la storia ricca di rimpianti, di decisioni prese per badare soltanto a sé.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *