Come finisce Robin Hood – Principe dei ladri? Spiegazione del finale del film con Kevin Costner

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Robin Hood: Prince of Thieves è un film del 1991 che ha rapito i cuori di molti spettatori grazie alla stupenda interpretazione di Kevin Costner del leggendario eroe inglese. Questa raffigurazione cinematografica di uno dei miti più famosi della letteratura è un’azione perfetta, avventura e film emozionante con un finale drammatico che merita un’attenta analisi. Questo articolo esaminerà i dettagli della conclusione del film e discuterà di come la trama del film conduca all’epica conclusione di cui sopra.

Trama di Robin Hood: Prince of Thieves prima del finale

Il film si apre nel 1194 con Robin Hood, un nobile inglese imprigionato a Gerusalemme dopo la terza crociata. Robin fugge con l’aiuto del suo compagno di prigionia, Peter, e Azeem, un saraceno interpretato da Morgan Freeman. Mentre fuggono, Peter viene gravemente ferito e muore, chiedendo a Robin di occuparsi di sua sorella, Marion, interpretata da Mary Elizabeth Mastrantonio. Robin torna in Inghilterra e si rifugia nella foresta di Sherwood, dove inizia a radunare un gruppo di ribelli per combattere lo sceriffo di Nottingham, interpretato da Alan Rickman, e il suo governo oppressivo. Con l’aiuto di Azeem e dei suoi uomini, Robin attacca i soldati dello sceriffo e ruba ai ricchi per dare ai poveri, ottenendo presto il sostegno della gente che soffre per le cattive condizioni.

Il colpo di scena e la promessa di Robin

Nel mezzo del film, lo sheriff di Nottingham fa il suo attacco atteso nei confronti del villaggio di Sherwood, mettendo a fuoco la foresta e causando il sacrificio di molti ribelli. Allo stesso tempo, Robin sembra essere morto nell’attacco, e lo sheriff cerca di tenere Marian in sposa sfruttando la sua apparente vittoria su Robin. Tuttavia, lo sheriff fa sapere a Marion dell’uccisione di Robin, ma è qui che le cose prendono una netta svolta.

La rivelazione di Will e il conflitto clou

In realtà, Robin non è morto. Will trova Robin e gli rivela che sono fratellastri, un fatto che Robin non sapeva di avere. I due fanno pace per le incomprensioni passate e lavorano insieme per abbattere definitivamente lo sheriff. Programmano di liberare i prigionieri e di fermare lo sheriff con un ultimo trucco.

La conclusione di Robin Hood – Principe dei ladri

Robin colpisce lo sheriff mentre tenta di violentare Marian dopo averle chiesto di diventare suo amore. Il duello culmina con la vittoria di Robin. Azeem, tuttavia, interviene quando lo sheriff cerca di colpire Robin alle spalle. Mortianna, un’alleata dello sceriffo, tenta di colpire Robin, ma Azeem, che ha un debito di gratitudine verso Robin, interviene e salva il protagonista, mantenendo la sua promessa.

Poi, con lo sheriff ucciso, la città di Nottingham si solleva contro il suo regime, assaltando il castello dello sheriff. La vittoria di Robin e degli alleati segna la fine della tirannia e il ritorno della giustizia. Nel frattempo, Robin e Marian possono finalmente sposarsi, con la cerimonia celebrata da Riccardo Cuor di Leone, che è tornato dalla guerra spagnola per farlo.

Il simbolismo di questa conclusione

Il simbolismo di questa conclusione è chiaro: la fine dell’oppressione e la vittoria dell’amore eterno sono i valori universali che si espandono oltre la storia d’amore del film. La conclusione del film sembra non solo giusta, ma anche memorabile come manifestazione di un senso umanistico del destino. Con l’aiuto della sua spada e il coraggio spirituale, Robin Hood ha sconfitto lo sheriff e ha dato speranza a tutto il mondo.

Conseguentemente, Robin Hood è rimasto uno dei vari adattamenti cinematografici dell’eroe avventuroso più noti che presenta l’immagine dell’eroe avventuroso nella maniera romantica e eroica, dell’impossibilità di opporsi al potere per il bene delle persone.

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