Dove è stato girato il film Il Principe di Roma: Location
Il Principe di Roma, diretto da Edoardo Falcone, debutta su Rai 1 in prima visione il 9 ottobre 2024. Il film trasporta lo spettatore nella Roma papalina del 1829 attraverso una narrazione coinvolgente che unisce storia e fantasia. Marco Giallini guida il cast interpretando il ruolo principale di Bartolomeo, un borghese che sogna di acquistare un titolo nobiliare.
Dove è stato girato Il Principe di Roma: uno sguardo alle location e alla trama
Le location di Il Principe di Roma catturano l’essenza della Città Eterna, contribuendo a rendere credibile la rappresentazione dell’epoca. La trama segue Bartolomeo nel suo tentativo di ottenere un titolo di principe tramite un accordo con il Principe Accoramboni, interpretato da Sergio Rubini. Tuttavia, questo piano si complica con l’apparizione di tre spiriti che lo guidano in un viaggio temporale, portandolo a riflettere profondamente sulle sue ambizioni.
Nonostante non sia un racconto basato su fatti reali, il film trae ispirazione dal “Canto di Natale” di Charles Dickens, inserito nel contesto storico del 1829. Questo momento storico è cruciale per Roma, segnando il passaggio da Papa Leone XII a Pio VIII, evento che solleva interrogativi sui possibili cambiamenti nella città eterna, se non fosse stato per la morte anticipata di quest’ultimo nel 1830.
Un cast d’eccezione per una Roma del passato
Il cast del film arricchisce la narrazione, dando vita ai complessi strati tra storia e fantasia. Oltre a Marco Giallini e Sergio Rubini, il pubblico troverà Giulia Bevilacqua, Filippo Timi, Giuseppe Battiston e Denise Tantucci. Questi interpreti immergono il pubblico nella Roma ottocentesca, facendo leva su dettagli storici e ambientazioni autentiche.
L’eredità di Luigi Magni nel cinema romano
Guardando Il Principe di Roma, non si può fare a meno di pensare all’eredità del regista Luigi Magni, celebre per le sue opere sulla Roma papalina e risorgimentale. I suoi film, come “Nell’anno del Signore” e “In nome del Papa Re”, sono associati a un sapiente equilibrio tra commedia e dramma, offrendo un’idea dinamica della romanità. Falcone evoca questo stile, rispettando Fantasia e realtà nei set scelti per il film.
Un tributo alla tradizione cinematografica romana
Il lavoro di Falcone è un omaggio alla tradizione cinematografica romana. Il Principe di Roma, include con orgoglio riferimenti a pietre miliari del cinema italiano come “Il Marchese del Grillo”. Con Marco Giallini al centro della scena, il film riesce a catturare lo sfumato carattere romano, miscelando simpatia e complessità.
Esplorando le location del film
Le location di Il Principe di Roma trasportano il pubblico nel cuore della Roma del XIX secolo con una precisione straordinaria. Tra i luoghi scelti per le riprese ci sono:
- Rione Monti: caratterizzato da stradine e piazze nascoste
- Piazza Navona: emblema della Roma barocca
- Ghetto Ebraico: intriso di storia millenaria
- Trastevere: quartiere che conserva un irresistibile fascino antico
Queste ambientazioni fungono non solo da sfondo, ma come co-protagonisti stessi della storia, contribuendo a costruire un’atmosfera unica e coinvolgente.
Conclusione: tra storia e commedia
Il Principe di Roma si afferma come una commedia storica affascinante, capace di evocare lo spirito di un’epoca e una città. Con una miscela di elementi narrativi storici e fantastici, il film offre un’esperienza cinematografica che stimola la riflessione sulla storia e sulla natura umana. Le ambientazioni, accuratamente selezionate, amplificano questa esperienza, guidando gli spettatori in un autentico viaggio nel tempo.