Come finisce The Accountant: cast stellare, trama avvincente e location mozzafiato

Un thriller contabile che sfida le convenzioni: Ben Affleck brilla nei panni di un genio matematico con autismo in un intricato gioco di inganni e redenzione

Questa sera alle 21:15 sul canale 20 andrà in onda “The Accountant”, un avvincente thriller del 2016 diretto da Gavin O’Connor. Il film, che vede protagonista un Ben Affleck in stato di grazia, ha conquistato il pubblico con la sua trama intricata e un finale sorprendente che lo eleva al di sopra del classico film d’azione.

La storia ruota attorno a Christian Wolff (Affleck), un contabile affetto da sindrome di Asperger che presta i suoi servizi a pericolose organizzazioni criminali. La sua vita prende una svolta inaspettata quando viene ingaggiato per indagare su alcune irregolarità finanziarie presso la Living Robotics. Qui incontra Dana Cummings (Anna Kendrick), una collega contabile con cui stabilisce un legame particolare mentre si trovano coinvolti in una pericolosa cospirazione.

Parallelamente, il direttore dei crimini finanziari del Dipartimento del Tesoro, Raymond King (J.K. Simmons), dà la caccia a Christian, noto come “il Contabile”. King recluta la giovane analista Marybeth Medina (Cynthia Addai-Robinson) per aiutarlo a catturare l’elusivo criminale.

Il climax del film si raggiunge quando Christian si confronta con Lamar Blackburn (John Lithgow), il CEO di Living Robotics e mente dietro la frode, e con il misterioso sicario noto come “l’Assassino”. In un colpo di scena, si scopre che quest’ultimo è in realtà Braxton (Jon Bernthal), il fratello minore di Christian da cui si era allontanato anni prima.

Il finale riserva un’ultima, sorprendente rivelazione: la misteriosa figura conosciuta come “la Voce”, che ha guidato Christian nelle sue azioni, si rivela essere Justine, una donna con cui il protagonista aveva stretto amicizia durante l’infanzia. Questo twist finale aggiunge profondità alla narrazione, dimostrando come persone sottovalutate dalla società possano rivelarsi eroi inaspettati.

Nonostante alcune critiche sulla rappresentazione dell’autismo, “The Accountant” affronta il tema in modo significativo, mostrando come questa condizione non sia necessariamente un ostacolo al successo e all’eroismo. Il film riesce a bilanciare abilmente azione, suspense e sviluppo dei personaggi, offrendo uno spettacolo coinvolgente e ricco di spunti di riflessione.

Le riprese del film si sono svolte principalmente ad Atlanta, in Georgia, con alcune scene girate negli studi dell’Istituto di Tecnologia della città. La scelta di questa location ha contribuito a creare l’atmosfera tesa e urbana che permea l’intera pellicola.

Il cast stellare include, oltre ai già citati Affleck, Kendrick, Simmons e Bernthal, anche Jean Smart nel ruolo di Rita Blackburn e Jeffrey Tambor come Francis Silverberg, il mentore di Christian. Le loro interpretazioni aggiungono profondità e credibilità ai personaggi, contribuendo al successo del film.

“The Accountant” ha incassato oltre 150 milioni di dollari al botteghino mondiale, dimostrando che il pubblico apprezza storie complesse e personaggi ben sviluppati anche nei film d’azione. Il successo ha portato a discussioni su un possibile sequel, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali.

In conclusione, “The Accountant” si distingue come un thriller intelligente e avvincente che sfida le convenzioni del genere, offrendo uno sguardo unico su temi come l’autismo, la famiglia e la redenzione. Con la sua trama intricata, le performance memorabili e un finale che lascia il pubblico a bocca aperta, il film di O’Connor si conferma come una visione imperdibile per gli amanti del cinema di qualità.

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