Come finisce Una figlia da salvare, un film Lifetime di successo anche in Italia, mette in scena un incubo che ogni genitore teme: la minaccia alla vita del proprio figlio. Diretto da John Murlowski, il thriller segue le vicende di Hallie, una giovane madre la cui vita prende una piega inquietante quando fa amicizia con la misteriosa Megan.

La trama: un’amicizia pericolosa

Hallie, appena diventata madre, si ritrova a fronteggiare una sfida ardua: sua figlia Ava è nata con gravi problemi cardiaci e ha dovuto subire un trapianto di cuore per sopravvivere. Nonostante le difficoltà, Hallie è determinata a prendersi cura della sua bambina con tutto il suo amore. Quando conosce Megan, una nuova amica con cui condividere le sue preoccupazioni, Hallie si sente sollevata, ignara del pericolo che incombe su di loro.

Il piano diabolico di Megan

Megan, però, non è chi sembra. Dietro la facciata di un’amica premurosa, si nasconde un piano malvagio. Hallie inizia a sentirsi minacciata e sospetta che qualcuno voglia farle del male e rapire sua figlia. Quando finalmente scopre la verità, rimane sconvolta: Megan e suo marito sono i donatori del cuore di Ava. La loro bambina, infatti, è morta e loro non riescono ad accettarlo.

Un finale adrenalinico

Hallie si ritrova così a lottare per la sua vita e quella di sua figlia. Megan, disperata e fuori controllo, cerca di strangolarla. Solo l’intervento del marito di Megan riesce a fermare la donna, rivelando la dolorosa verità: la loro bambina non c’è più. Il film si conclude con un finale adrenalinico, lasciando lo spettatore con il fiato sospeso fino all’ultimo.”Una figlia da salvare” è un thriller avvincente che gioca sulle paure più profonde di ogni genitore. La trama ben congegnata, unita a un cast convincente, tiene incollati allo schermo fino alla fine, dimostrando ancora una volta il successo di questo genere di pellicole Lifetime anche in Italia.