Un nemico che ti vuole bene, come finisce: trama e finale

Spettacolo e Tv

Diego Abatantuono e Sandra Milo brillano in “Un nemico che ti vuole bene” di Denis Rabaglia, un mix di thriller e commedia, presentato a Locarno.

Il film “Un nemico che ti vuole bene” diretto da Denis Rabaglia, è stato presentato sulla prestigiosa Piazza Grande del Locarno Festival. Questa pellicola, che unisce thriller e commedia, è definita dal regista come una “black comedy all’italiana”. La storia prende vita da un aneddoto raccontato dal regista polacco Krzysztof Zanussi durante una cena con Rabaglia.

La trama si apre in una piovosa sera, quando il professor Enzo Stefanelli (interpretato da Diego Abatantuono), un astrofisico, soccorre un giovane ferito da arma da fuoco (interpretato da un ambiguo Antonio Folletto) disteso sul ciglio della strada. Questo giovane, che si rivela essere un killer professionista, offre ad Enzo una proposta sconcertante: uccidere il suo più acerrimo nemico in cambio dell’aiuto ricevuto.

Nonostante Enzo rifiuti educatamente la proposta, il killer non demorde. Si insinua nella vita del professore, seducendo la sua figlioccia e generando un caos che costringe Enzo a riconsiderare la sua esistenza. Questa invasione nella sua vita personale porta alla luce una rete di menzogne e rivela nemici nascosti. Il film solleva domande profonde: e se ciascuno di noi avesse un nemico da eliminare? E se questo nemico fosse nascosto tra le persone che amiamo?

Diego Abatantuono commenta: “La storia è potenzialmente vera, ma al limite. È una storia che può succedere a tutti; la osservi e per quanto sia al limite, ci credi. Il cinema deve raccontare storie uniche, altrimenti è noioso”. Questa capacità di bilanciare verosimiglianza ed esagerazione permette al film di non perdersi nei meandri della risata facile.

I personaggi del film sono estremi nella loro verosimiglianza, riflettendo prototipi di molti connazionali imprigionati in un quotidiano grottesco. “Un nemico che ti vuole bene” ha il potere di strappare un sorriso anche agli spettatori più critici, dimostrando che l’italofonia può ancora creare commedie di qualità senza ricorrere a scorciatoie.

Le battute geniali di Abatantuono, che ha anche co-sceneggiato il film, e la candida ingenuità di Sandra Milo giocano un ruolo cruciale nel successo della pellicola. La follia alla Moretti e la nostalgia Felliniana permeano il film, rendendolo unico nel suo genere. Denis Rabaglia ha saputo dirigere il cast verso la giusta direzione, ottenendo interpretazioni memorabili.

Prodotto da Falkor Production e coprodotto da Turnus Film, Viva Productions, Tramp Limited e RSI Radiotelevisione svizzera, “Un nemico che ti vuole bene” è un film piacevole ma non scontato. Il mix di thriller e commedia crea un’originale esperienza cinematografica, confermando che il cinema italiano può ancora sorprendere e intrattenere.

In conclusione, “Un nemico che ti vuole bene” è una pellicola che, pur con qualche difetto, riesce a mantenere l’attenzione del pubblico grazie a un equilibrio ben calibrato tra serietà e umorismo. La performance di Diego Abatantuono e la presenza di Sandra Milo elevano il film, rendendolo una visione consigliata per chi ama le commedie che non si prendono troppo sul serio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *