Una famiglia adotta un cucciolo orfano di Caracal: il risultato è sorprendente

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Come riconoscere un Caracal

Il regno felino cattura l’immaginazione di milioni di appassionati, sia che si tratti di micetti domestici che di mostruosità selvagge. Al centro del fascino felino, troviamo il Caracal: un esemplare inconfondibile con un aspetto ibrido tra un gatto domestico e una lince.

Questo creatura notturna è nativa delle regioni sabbiose tra l’Africa del Nord e il Medio Oriente, sebbene esista anche una presenza significativa in Asia centrale. Più grande di un gatto domestico ma certamente più piccolo di un ghepardo, un Caracal è facilmente riconoscibile grazie alle sue orecchie lunghe, appuntite e ornate con pennacchi neri. Inoltre, queste orecchie alla fiera possono raggiungere fino a 15 centimetri di lunghezza, dotate di un udito straordinario che rende questi creature **formidabili predatori.

Le capacità straordinarie del Caracal

Adattati a sopravvivere in ambienti steppici e ostili, i Caracal hanno sviluppato abilità imprescindibili per la loro sopravvivenza. Queste includono salti eccezionali, ideali per cacciare uccelli, piccoli mammiferi e altre prede di dimensioni maggiori. Questi maestosi felini sono dotati di una notevole forza muscolare e di artigli affilati, che li rendono potenti predatori.

Grazie alla loro dimensione contenuta, in alcuni paesi sono scelti come **animali domestici esotici. In Italia, tenerne uno come animale domestico è categoricamente illegale, ma in altri paesi la legge è più permissiva.

Una storia di integrazione domestica: un cucciolo di Caracal diventa membro della famiglia

Storicamente, questi animali sono stati venduti come se fossero gatti o cani in vari paesi. Questo è stato il caso di una famiglia che adottò un cucciolo di Caracal nel 2018. Adesso, l’animale ha raggiunto un peso di oltre 25 chilogrammi e si comporta sorprendentemente come un cane, accogliendo affettuosamente i suoi padroni al loro ritorno a casa. Inoltre, il Caracal ama essere coccolato dalla sua “mamma” umana e gioca volentieri con i due gatti di casa.

Nonostante le critiche nei confronti dell’adozione di un animale selvatico, specialmente con i rischi potenziali per gli altri gatti in casa, la padrona insiste sul fatto che il suo Caracal non è un animale selvatico, poiché è nato e cresciuto in un ambiente domestico. Questo adattamento all’ambiente familiare ha sì cambiato il comportamento dell’animale, ma soprattutto ne ha cambiato l’essenza stessa.