Oxfam conferma un drammatico aumento della povertà in Italia
Inizia oggi il 54° Forum Economico Mondiale di Davos: Luce mezofora sulle disuguaglianze economiche globali e italiane
Il Potere al Servizio di Pochi: Le rivelazioni del Nuovo Rapporto Oxfam 2024
Oggi prende il via a Davos, in Svizzera, la cinquantaquattresima edizione del World Economic Forum. In questa edizione, l’accento è posto sulle liti che rischiano di ledere la rinascita economica mondiale. Ma, come stanno davvero le disuguaglianze economiche in tutto il mondo, ed in particolare in Italia?
In occasione di tale evento, Oxfam ha divulgato il suo ultimo rapporto 2024 intitolato “Disuguaglianza: il potere al servizio di pochi”. Il documento rivela un alterazione continuamente squilibrata della ricchezza tra gli strati sociali più agiati e quelli più indigenti. Dai dati, si evince che la ricchezza posseduta dal 20% dei più poveri si è dimezzata tra il 2021 e il 2022, un calo che ha interessato un solo anno, mentre la quota di ricchezza del 10% degli italiani più abbienti è sostanzialmente rimasta invariata.
A livello globale, il rapporto segnala: “La ricchezza dei cinque miliardari più ricchi al mondo è più che raddoppiata, in termini reali, dall’inizio di questo decennio, mentre la ricchezza del 60% più povero dell’umanità non ha registrato alcuna crescita. In Italia, a fine 2022, l’1% più ricco era titolare di un patrimonio 84 volte superiore a quello detenuto dal 20% più povero della popolazione, la cui quota di ricchezza nazionale si è dimezzata in un anno”.
Oxfam evidenzia: “oggi, agli inizi del 2024, il vero pericolo è che questa incredibile divaricazione diventi la normalità. Il potere politico e l’uso che ne viene fatto costituiscono una leva potentissima per contrastare o al contrario alimentare le disuguaglianze”.
Analisi della Politica Fiscale del Governo Meloni: Un Atteggiamento di Disinteresse nei Confronti delle Disuguaglianze
Il rapporto Oxfam entra nel dettaglio delle decisioni politiche del governo Meloni – un governo che sembra prestare poca attenzione alle principali ingiustizie nella ripartizione del reddito.
Esaminando la riforma fiscale del centro-destra, il report sottolinea: “la logica degli interventi sembra dunque perseguire l’obiettivo di individuare 35 categorie di contribuenti da privilegiare, senza offrire alcuna chiara visione d’insieme”.
L’organizzazione ha severamente criticato le scelte del governo su equità, sia orizzontale che verticale, della tassazione. Sul fronte dell’equità verticale, cioè la progressività della tassazione, i regimi speciali favoriscono soprattutto i contribuenti più facoltosi.
Il Primo Trilionario della Storia potrebbe Comparire nel Giro di un Decennio
A livello internazionale, il report mostra che dal 2020 i 5 uomini più ricchi del mondo (Elon Musk, Bernard Arnault, Jeff Bezos, Larry Ellison e Warren Buffett) hanno più che raddoppiato le proprie fortune – da 405 a 869 miliardi di dollari – a un ritmo di 14 milioni di dollari all’ora, mentre la ricchezza complessiva di quasi 5 miliardi di persone più povere non ha mostrato alcun accenno di crescita.
In base alle proiezioni, con i ritmi attuali, “potremmo avere il primo trilionario della storia dell’umanità, ma ci vorranno oltre due secoli (230 anni) per porre fine alla povertà”.