Lotto di Salmone ritrattato a causa di possibili contaminazioni microbiche
Ritiro Salmone KV Nordic: Emerge il Rischio Listeria
A causa del possibile rischio di contaminazione da listeria, il Ministero della Salute ha comunicato la rimozione di un lotto di salmone dagli scaffali dei supermercati. Approfondiamo i dettagli su questa precauzione sanitaria.
Il Ministero della Salute ha recentemente annunciato il ritiro di un lotto di salmone KV Nordic da alcuni supermercati, citando un pericolo microbiologico. Dopo le opportune analisi, gli addetti hanno scoperto la potenziale presenza di listeria monocytogenes, un batterio responsabile della listeriosi.
Questa infezione può presentare vari sintomi tra cui febbre, dolori muscolari, brividi e diarrea. Nei casi più gravi, può portare allo sviluppo di meningiti o setticemie. Di solito, si trova nel terreno, nell’acqua e può affliggere diversi alimenti come la frutta, la carne, i derivati e, ovviamente, il pesce.
Ritirato un Lotto di Salmone: Man mano che emerge una Piaga Microbiologica
L’individuazione di un patogeno pericoloso come un virus o un batterio all’interno di un prodotto alimentare può innescare il ritiro di un intero lotto. I richiami possono inoltre essere essenziali in presenza di rischio fisico, presenza di allergeni o pericolo chimico. Esploriamo gli specifici dettagli di questo caso di ritiro per rischio microbiologico.
Il lotto interessato è del prodotto KV Nordic, noto come “Salmone scozzese affumicato”. Il prodotto è messo in commercio dalla stessa KV Nordic, con il sigillo di approvazione dello stabilimento produttore Vidima OU. Il sito di produzione si trova a Tallinn, in Estonia, e ogni unità in vendita pesa 270 grammi.
Il lotto di produzione interessato è contrassegnato con il numero L 23334, con una data di scadenza fissata al 17 gennaio 2024. Il motivo del ritiro è l’eventuale presenza di listeria monocytogenes. I consumatori che hanno acquistato il salmone di questo lotto specifico sono invogliati a non consumare il prodotto.
Al momento, attendiamo ulteriori aggiornamenti sul caso e un’eventuale espansione del richiamo. Raccomandiamo inoltre la lettura dell’articolo in basso, che riguarda un altro caso recente di richiamo per alimenti.