Alex è stato ucciso a Roma, e suo padre si chiede cosa ci facesse lì alle 3 di notte
Il padre sgomento: “Che ci faceva lì alle 3 di notte?”
La città di Roma è stata scossa da una terribile tragedia, con il 14enne Alexandru Ivan, noto come Alex, che è stato ucciso con due colpi di pistola sabato notte nel parcheggio del capolinea della linea C della metropolitana. Il padre, Edvard Ivan, è ancora in uno stato di profondo sgomento e incredulità di fronte a questa terribile perdita.
Alex è stato ucciso in un momento e in un luogo in cui nessun giovane dovrebbe mai trovarsi alle 3 di notte. Suo padre non riesce a comprendere le circostanze che hanno portato suo figlio in quel luogo a quell’ora. “L’avevo sentito per l’ultima volta due giorni fa e mi aveva detto che era stanco. A dicembre era stato con me in Romania”, ha affermato il padre devastato dalla perdita.
Edvard Ivan è deciso a cercare giustizia per suo figlio. “Chi ha sbagliato deve pagare”, ha dichiarato con determinazione. Ma al di là della ricerca di giustizia, è tormentato dalla domanda su cosa sia realmente accaduto quella notte. Il giovane Alex era considerato un bravo ragazzo, e suo padre non riesce a capire come sia finito coinvolto in una tragedia del genere.
La notizia della morte di Alex è giunta a suo padre mentre si trovava a Firenze, dove si era trasferito per lavoro. La notizia è stata comunicata dalla madre del ragazzo, la sua ex moglie, ma Edvard Ivan è stato informato della tragedia dalla madre, che l’aveva vista sui siti di notizie. Ora, si trova a dover affrontare il dolore insopportabile di perdere suo figlio.
Anche il patrigno di Alex, Tiberiu Maciuca, è stato coinvolto in questa terribile vicenda. Sembrerebbe che il giovane di 28 anni sia stato il bersaglio dei due colpi di pistola, ma il 14enne Alex è stato colpito per errore durante una lite in un bar della zona. La famiglia è sconvolta dalla tragica perdita e cerca di capire come spiegare ai bambini di casa che il loro fratellone non c’è più.
Gli zii di Alex lo ricordano come un bambino sempre sorridente, una persona che non creava problemi e aveva una vita incentrata sulla scuola e lo sport. La sua morte ha lasciato un vuoto insostituibile nella loro famiglia.
Questa tragedia ha sconvolto non solo la famiglia di Alex, ma l’intera comunità romana. Ora, le autorità indagano per cercare di far luce su questa terribile vicenda e portare i responsabili di questa tragedia di fronte alla giustizia. La vita di un giovane promettente è stata spezzata in modo così tragico, e la sua memoria sarà onorata dalla ricerca della verità.