“Se avete a casa questo giocattolo buttatelo via”: l’appello di una mamma sulla pericolosità dei magneti

Esteri

Una tragica vicenda ha coinvolto una bambina di appena un anno, Araya, che ha rischiato la vita a causa di un giocattolo potenzialmente letale: le sfere magnetiche. Questi piccoli magneti, che si attraggono formando strutture geometriche, si sono rivelati estremamente pericolosi per i bambini. La madre di Araya, Hannah Whateley, ha deciso di condividere la loro esperienza su Facebook per sensibilizzare altre famiglie sull’importanza di vigilare sui giocattoli a cui i bambini hanno accesso.

La storia inizia quando la sorella maggiore di Araya, Isla, di 9 anni, torna da scuola entusiasta di aver scambiato un giocattolo con un compagno. Durante il viaggio in auto, Isla gioca con le sfere magnetiche ricevute, ma dopo poco tempo si annoia e le lascia sui sedili posteriori. Hannah, ignara dello scambio avvenuto a scuola, mette in auto la sua bimba più piccola e parte senza rendersi conto che Araya ha trovato e inghiottito due di queste sfere.

Il giorno seguente, Araya inizia a vomitare in continuazione, preoccupando la madre, che decide di portarla all’ospedale di Northampton. Inizialmente, i medici pensano che la piccola abbia una gastroenterite, ma le sue condizioni non migliorano. Il giorno in cui Araya sarebbe dovuta essere dimessa, presenta segni di soffocamento. I medici, insospettiti, decidono di eseguire una radiografia, che rivela la presenza di sei sfere magnetiche attaccate tra loro nello stomaco della bambina.

In seguito a questa scoperta, Araya è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza per rimuovere i magneti. Hannah racconta: “Le sei sfere si sono unite le une alle altre nell’intestino di mia figlia, chiudendolo e obbligando i medici a intervenire tempestivamente rimuovendo quella parte di intestino.” La madre ha condiviso anche un’immagine della sacca per la stomia che è stata applicata a Araya, in attesa che l’intestino si riparasse. I medici hanno rassicurato Hannah affermando che, entro pochi mesi, tutto sarebbe tornato alla normalità, ma per ora Araya deve essere nutrita tramite un sondino nasale, poiché trova ancora difficile alimentarsi normalmente.

Dopo questa esperienza traumatica, Hannah ha lanciato un appello ai rivenditori di giocattoli e al governo, chiedendo l’abolizione di questi pericolosi oggetti dal mercato. “Non avevo idea del danno che le sfere magnetiche avrebbero potuto creare alla mia bambina e mi sono sentita ogni secondo in colpa per non essere stata abbastanza attenta,” ha spiegato nel suo post. La madre spera che, una volta eliminate queste sfere magnetiche dal commercio, nessun altro genitore debba affrontare simili sensi di colpa.

Hannah ha anche sottolineato che i medici le hanno detto che Araya è stata fortunata, poiché le complicazioni avrebbero potuto essere ben peggiori. “I medici hanno salvato la vita della mia piccola, io voglio salvarla a tutti i bambini che hanno ancora in casa quelle sfere magnetiche,” ha affermato, evidenziando l’urgenza di rimuovere questi giocattoli pericolosi.

La vicenda di Araya ha suscitato un forte dibattito sulla sicurezza dei giocattoli per bambini e sulla responsabilità dei genitori nel controllare cosa portano a casa i propri figli. Hannah ha invitato tutti i genitori a prestare attenzione e a verificare i giocattoli che i bambini possono maneggiare, affinché simili incidenti non si ripetano.

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