Flavio Briatore esplode di rabbia per un problema con la sua Range Rover, ecco cosa è successo
Flavio Briatore, noto imprenditore e figura di spicco nel mondo della Formula 1, ha pubblicato un video sui suoi canali social per denunciare i numerosi problemi riscontrati con la sua Range Rover Sport. Nel video, l’ex team manager della Renault ha raccontato la sua esperienza negativa con il celebre SUV britannico, sottolineando i costi elevati per le riparazioni e l’assenza di un’adeguata assistenza da parte della casa madre.
L’imprenditore ha spiegato che i problemi con la Range Rover non sono iniziati recentemente, ma risalgono già alla sua precedente vettura. “Volevo dirvi cosa mi è successo, e lo faccio con questo video. Sono incazzato, come acquirente della Range Rover. Ma cosa è successo? Io avevo un Range Rover Sport. Nel 2024 l’ho cambiata con una Range Rover Sport nuova con 14mila chilometri. Per la prima, dal 2020 al 2024, ho speso, fattura alla mano, più di 30 mila euro dal meccanico. C’erano problemi di Fap, un filtro mi hanno detto. Questa l’ho presa nel 2024 e dopo due giorni si è fermata”, ha dichiarato Briatore.
L’imprenditore, visibilmente irritato, ha descritto come la sua nuova Range Rover Sport, acquistata appena un anno fa, abbia subito un guasto dopo soli due giorni dall’acquisto. Il problema tecnico, secondo quanto riferito dagli esperti della concessionaria Range Rover di Monaco, sarebbe legato a un trasformatore che la casa madre non avrebbe attualmente disponibile. “Alla Range Rover di Monaco, pure loro erano imbarazzati. Mi dicono che il problema è relativo a un trasformatore che non avevano e che proprio la casa madre non ha e le deve costruire. Una follia considerato anche quello che costa. È una macchina bella da vedere fuori, ma dà sempre problemi. Non vedo alcuna reazione della casa madre. Le macchine costano molto, servizio clienti terribile, sono due mesi che aspettiamo il trasformatore, sono incazzato”, ha aggiunto.
Briatore ha poi sottolineato come questa non sia la prima volta che si trovi ad affrontare disagi con le vetture del marchio britannico. Anche la sua precedente Range Rover, posseduta dal 2020 al 2024, aveva presentato numerosi problemi tecnici, tra cui difficoltà di accensione a freddo e guasti al filtro antiparticolato (Fap). Per queste riparazioni, Briatore ha dichiarato di aver speso oltre 30.000 euro in quattro anni.
L’imprenditore ha criticato duramente la gestione della casa madre, definendo inaccettabile l’assenza di una soluzione rapida per un guasto che, a suo avviso, non dovrebbe verificarsi su un veicolo di fascia alta. “La colpa è della casa madre. Chi la deve comprare sappia che a me sono capitati problemi su tutte le Range Rover, quella precedente non partiva a freddo. Dato che qualcosa di macchine ne capisco, c’è da incazzarsi, anche se la casa madre non dà assistenza ai clienti. Ciao!”, ha concluso.
La vicenda ha sollevato grande interesse tra i suoi follower, molti dei quali hanno espresso solidarietà nei commenti, condividendo esperienze simili con veicoli dello stesso marchio. Tuttavia, il caso mette in luce un problema più ampio legato all’assistenza post-vendita per i veicoli di lusso, spesso criticata per la lentezza nelle riparazioni e per i costi elevati.
Flavio Briatore, noto anche per la sua attività sui social media, non è nuovo a esternazioni pubbliche su argomenti extra-lavorativi. Di recente, aveva dedicato un post ai problemi della Juventus, la squadra di calcio di cui è tifoso, ma questa volta il suo sfogo si è concentrato su una questione personale legata al settore automobilistico.
La denuncia pubblica di Briatore arriva in un momento in cui il marchio Range Rover sta cercando di rafforzare la propria immagine sul mercato globale con nuovi modelli e tecnologie avanzate. Tuttavia, episodi come questo rischiano di danneggiare la reputazione del brand, soprattutto quando coinvolgono personalità di spicco come l’imprenditore piemontese.