Spalletti risponde piccato su Acerbi: “I miei giocatori sono la mia forza, ma grazie per il suggerimento”
L’Italia ha vissuto un’uscita amara dalla Nations League, nonostante un emozionante pareggio per 3-3 contro la Germania. La partita, che ha visto gli azzurri impegnati in una rimonta epica, ha evidenziato le fragilità della squadra, soprattutto nel primo tempo, dove l’Italia ha faticato a contenere gli avversari. Un primo tempo deludente ha lasciato spazio a una ripresa straordinaria, ma non è bastato per garantire l’accesso alla Final Four.
Nel primo tempo, i tedeschi, forti del successo dell’andata, hanno dominato il gioco, infliggendo tre gol all’Italia negli ultimi quindici minuti. Tra questi, il gol di Jamal Musiala, che ha capitalizzato un errore clamoroso della difesa azzurra. Tuttavia, nella seconda frazione di gioco, l’Italia ha mostrato un volto completamente diverso. Grazie a un gol di Moise Kean, gli azzurri hanno accorciato le distanze e successivamente, con un secondo gol di Kean e un rigore trasformato da Giacomo Raspadori, hanno raggiunto il pareggio. Nonostante la grande prestazione nella ripresa, il risultato finale di 3-3 non è stato sufficiente per avanzare nel torneo.
Dopo la partita, il c.t. Luciano Spalletti ha rilasciato dichiarazioni significative. In un’intervista a caldo con la Rai, ha analizzato il clamoroso errore sul gol del raddoppio dei tedeschi. Durante la conferenza stampa, ha riconosciuto di aver probabilmente commesso un errore nella scelta della formazione iniziale: “Bisogna sistemare alcune cose, bisogna avere equilibrio durante lo scorrimento della partita. Abbiamo avuto una picchiata nel primo tempo, forse anche perché ho scelto male la formazione. Il tentativo era quello di reggere e andare a fare ciò che si è fatto nella ripresa. Poi è saltato tutto in area dopo il secondo gol che ci ha ucciso. Poi quando siamo rientrati gli ho fatto capire della figura che stavamo facendo”.
Con l’uscita dalla Nations League, l’attenzione si sposta ora sulla prossima sfida dell’Italia, prevista per il 6 giugno contro la Norvegia, che segnerà l’inizio del girone di Qualificazione ai Mondiali 2026. Un tema caldo è rappresentato dalla presenza di Erling Haaland, attaccante temuto della Nazionale norvegese. Durante la conferenza stampa, un giornalista ha chiesto a Spalletti se Francesco Acerbi, che in passato ha dimostrato di saper arginare Haaland in Champions League, potesse tornare in campo per questa sfida. La domanda ha suscitato una reazione di irritazione da parte del c.t., il quale ha risposto chiedendo l’età del difensore nerazzurro e sottolineando la qualità dei tre centrali titolari attualmente in rosa.
Spalletti ha affermato: “Ma lei sa di che anno è Acerbi? Ho capito, secondo me Bastoni, Calafiori e Buongiorno hanno delle qualità importanti uguali. Che Acerbi sia un calciatore fantastico, che stia facendo benissimo sono d’accordo. Però credo in questi calciatori che ho portato e vado avanti così. Poi si può tornare a fare tutto. Ma devo dare delle chance e devo rendermi conto. Pure tra Ruggeri e Bellanova posso portare pure Zappacosta. Io devo dare delle chance e tirare delle conclusioni. Diciamole le cose, altrimenti è troppo facile. Se chiamo uno, allora poi è meglio quell’altro. Secondo me questi giocatori meritano e continuo a portarli. Il gruppo grossomodo è fatto. Grazie del consiglio”.
La risposta di Spalletti ha messo in evidenza la sua fiducia nei giocatori attualmente selezionati e la volontà di costruire una squadra competitiva per le future sfide. Mentre l’Italia si prepara a tornare in campo, rimane da vedere come il c.t. gestirà le sue scelte e se le polemiche attorno ad Acerbi continueranno a influenzare il clima all’interno della Nazionale.