Paola Barale si confessa: “Sono l’unica della famiglia senza figli, i miei genitori hanno sofferto”
Durante un’emozionante intervista nello studio di Silvia Toffanin a Verissimo, Paola Barale ha ricordato la madre Carla Morra, deceduta all’inizio di marzo. La conduttrice ha condiviso con il pubblico di Canale 5 i ricordi della sua infanzia, caratterizzata da momenti felici, nonostante la madre avesse una personalità severa e una certa diffidenza nei suoi confronti. “Non mi ha mai spinto a volare, ma non mi ha mai fatto mancare nulla”, ha dichiarato Barale, sottolineando la complessità del loro rapporto.
Barale ha descritto la madre come appartenente a un’altra generazione, evidenziando il suo approccio rigoroso e la mancanza di supporto nei confronti dei sogni della figlia. “Mia madre era di un’altra generazione, è stata severa e non ha mai seguito i miei sogni. Penso si fidasse poco di me, secondo lei io ero la ribelle della famiglia. Io ero solo una ragazzina vivace”, ha spiegato. Nonostante la sua rigidità, Barale ha riconosciuto che, in diverse occasioni, la madre ha dimostrato comprensione e affetto, regalandole una bellissima infanzia.
Oggi, Paola Barale si definisce single e serena, aperta a nuove esperienze. “Sto bene così, non sono rassegnata. Non ho voglia di accontentarmi”, ha affermato, rivelando anche il suo status di unica figlia che non ha dato ai genitori nipoti. “Per i miei genitori è stato difficile da digerire. Sono comunque stati orgogliosi di me”, ha aggiunto, riflettendo sulle aspettative familiari e le dinamiche intergenerazionali.
Un momento toccante dell’intervista è stato quando Barale ha parlato della sua lunga amicizia con Luca Tommassini, un ballerino con cui condivide tre decenni di esperienze. Dopo aver visto un videomessaggio di Tommassini dedicato a lei, Barale ha raccontato: “Io e Luca Tommassini ci conosciamo da 30 anni, ne abbiamo vissute di tutti i colori. Anche se non ci sentiamo come prima, a volte mi manda dei messaggi, condividiamo delle cose. C’è stima, è come un fratello”. Questo legame ha dimostrato l’importanza delle relazioni durature nella vita di Barale.
Parlando dei suoi rapporti interpersonali, Barale ha rivelato di essere molto protettiva nei confronti delle persone a cui tiene, ma con un approccio diverso rispetto a quello materno. “Mi piace confrontarmi, chiedere spiegazioni, poi posso cambiare idea. Butto in faccia la verità, non perdono facilmente. Ci sono persone che non ho perdonato, le ho comprese, ma non perdonate”, ha dichiarato, evidenziando la sua determinazione e il suo modo di affrontare le relazioni.
La conversazione ha messo in luce non solo i ricordi affettuosi di Barale riguardo alla madre, ma anche la sua crescita personale e professionale. La sua carriera nel mondo dello spettacolo, unita alle esperienze di vita, ha contribuito a formare la persona che è oggi. Barale ha dimostrato di essere una donna resiliente, capace di affrontare le sfide con coraggio e determinazione.