Nicola Porro accusa Romano Prodi: “Ha messo le mani addosso a una nostra giornalista”

Italia

Negli ultimi giorni, il video in cui Romano Prodi risponde a una domanda della giornalista di Quarta Repubblica, Lavinia Orefici, ha attirato l’attenzione del pubblico, diventando uno dei più visti online. Durante l’intervista, Prodi ha manifestato visibile nervosismo riguardo a una domanda sul manifesto di Ventotene, in particolare sulla questione della proprietà privata. Questo tema è stato recentemente utilizzato dai sostenitori della premier Giorgia Meloni per giustificare le sue affermazioni in aula.

Dopo la diffusione del video, il conduttore Nicola Porro ha commentato l’accaduto durante il programma “4 di Sera”. Ha rivelato un retroscena preoccupante, affermando: “Il problema è che Romano Prodi, in questo clima di aggressività, ha messo le mani addosso a una giornalista.” In seguito, il conduttore Roberto Poletti ha chiesto chiarimenti, a cui Porro ha risposto che un video più lungo, che mostrerà quanto accaduto, sarà trasmesso lunedì. Ha aggiunto: “Si vede che Prodi prende la ciocca di capelli della collega davanti agli altri colleghi e le fa un gesto… per carità, non si va in ospedale per un gesto di questo tipo, ma Lavinia era scioccata così come gli operatori.” Porro ha sottolineato che il gesto è inaccettabile, specialmente considerando il rango di Prodi come ex presidente del Consiglio.

Poco dopo, Lavinia Orefici ha rilasciato un comunicato in cui ha espresso il suo dispiacere per il fatto che Prodi non si sia scusato per il gesto. Ha dichiarato: “Le cose più gravi sono le inaccettabili parole, inappropriate e paternalistiche contro un giornalista che pacatamente ha chiesto un commento su ciò che ha detto la Premier Giorgia Meloni in aula.”

Durante la presentazione del libro “Il dovere della speranza”, Orefici ha posto a Prodi una domanda riguardante un passaggio del manifesto di Ventotene, un testo fondamentale per il federalismo europeo. Questo passaggio era stato citato fuori contesto da Meloni in Parlamento per criticare il manifesto stesso. La reazione di Prodi è stata di ira, accusando la giornalista di non avere “senso della storia” e definendo il suo approccio un “modo di fare politica volgare”.

L’episodio ha sollevato interrogativi su come i politici interagiscano con i giornalisti, specialmente in un clima di crescente tensione politica. La reazione di Prodi ha suscitato non solo la sorpresa della giornalista, ma anche quella di molti osservatori che hanno assistito all’intervista. La questione del rispetto nei confronti dei professionisti dell’informazione è stata messa in primo piano, evidenziando la necessità di un dialogo civile e rispettoso, anche in situazioni di disaccordo.

Il video ha generato un ampio dibattito sui social media, con molti utenti che hanno espresso il loro disappunto per il comportamento di Prodi. La situazione ha riacceso le discussioni su come i politici dovrebbero comportarsi nei confronti dei media e sull’importanza di mantenere un certo livello di professionalità e rispetto reciproco.

In un contesto più ampio, questo episodio riflette le sfide che i giornalisti affrontano quotidianamente nel loro lavoro. La pressione e le tensioni politiche possono portare a situazioni in cui il rispetto reciproco viene messo in discussione. Orefici, con la sua richiesta di scuse, ha messo in evidenza la necessità di affrontare le interazioni tra politici e giornalisti con serietà e attenzione.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da 4 di sera (@4disera_)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *