Dopo le polemiche suscitate dalle dichiarazioni di Luciana Littizzetto, un avvocato di Abbiategrosso, Francesco Catania, ha deciso di intraprendere un’azione legale presentando un esposto per “presunto vilipendio delle Forze Armate ai sensi dell’articolo 290 c.p.”. Questa decisione arriva in seguito al malcontento espresso da diversi militari riguardo alle parole della comica durante una recente puntata di “Che tempo che fa”. In quell’occasione, Littizzetto ha affermato che “noi italiani non siamo capaci di fare le guerre, facciamo cagarissimo a combattere”, scatenando una reazione immediata.
Francesco Catania, legale con un seguito di oltre 60.500 iscritti e più di 31,7 milioni di visualizzazioni sui suoi video in meno di tre anni, ha costruito una comunità di utenti interessati al diritto e alla giurisprudenza. In risposta al caos mediatico generato dalle dichiarazioni di Littizzetto, l’avvocato ha voluto esprimere il suo punto di vista.
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“Come tutti i professionisti del diritto non faccio queste cose a cuor leggero perché, da una parte, non è giusto mancare di rispetto alla professionalità e al senso di sacrificio dei nostri ragazzi in uniforme, che quando c’è da andare in missione di pace sono sempre in prima linea. Dall’altra parte perché non solo non è giusto ma è anche pericolosissimo minare la fiducia nel nostro esercito, deridendolo. Tra l’altro senza avere nessuna competenza in merito, senza avanzare alcuna critica ragionata”, ha dichiarato Catania, mostrando l’esposto presentato alla Procura di Milano.
L’avvocato ha sottolineato che minare la fiducia nelle istituzioni porta a conseguenze gravi. “È proprio minando la fiducia nelle istituzioni che poi si regalano alle dittature o, comunque, ci si sottomette a dittature e nazioni straniere perché ‘noi italiani, poveracci, siamo degli incapaci, cosa potremmo mai fare da soli. Abbiamo bisogno di qualcun altro che ci governi e ci protegga’. Questo è il punto di arrivo del ragionamento, della presa di fondelli iniziata dalla Littizzetto contro il nostro esercito”, ha aggiunto.
Per Catania, i personaggi pubblici hanno una responsabilità nei confronti della società. “Non puoi insultare decine di migliaia di persone che passano la loro vita lavorativa servendo lo Stato, non puoi assolutamente minare la fiducia nelle istituzioni di quello Stato che ti hanno garantito la libertà negli ultimi 80 anni, solo per avere qualche milionata di spettatori”, ha proseguito l’avvocato, evidenziando l’importanza del rispetto per le Forze Armate.
Inoltre, Catania ha chiarito che Littizzetto non ha menzionato direttamente i militari, ma le sue parole implicano una critica alle Forze Armate. “Non chiama in campo direttamente i nostri militari, perché dice ‘noi italiani facciamo cagarissimo’, non ‘l’Esercito Italiano fa cagarissimo’. Tuttavia è evidente che si sta riferendo alle nostre Forze Armate, perché sono loro che combattono le battaglie e sono loro che in caserma hanno il rancio da una parte ed eventualmente devono organizzare i tornei di calcetto, unica cosa in cui secondo Littizzetto sembrano essere abili”, ha spiegato.
Dopo aver delineato come potrebbe procedere la Procura nel caso decidesse di dare seguito all’esposto, Catania ha concluso affermando che “è importante far capire ai personaggi pubblici che l’Italia è una Repubblica, ha un suo valore e una sua dignità e bisogna contribuire a difendere la Patria, non a demolirla”.