Dylan Torsello, un giovane calciatore di Latina, è morto dopo una caduta dall’ottavo piano mentre tentava di scattare un selfie
La tragedia ha colpito Latina nella mattinata di ieri, quando un allerta è stato lanciato intorno alle 5:00 riguardo a una caduta dall’ottavo piano di un palazzo situato all’incrocio tra via Po e via Primo Maggio. I soccorsi sono giunti rapidamente, ma per Dylan Torsello, un calciatore di 29 anni, non c’era più nulla da fare. La notizia della sua morte ha rapidamente fatto il giro della città, lasciando un profondo dolore tra familiari e amici.
Torsello era ben conosciuto nella comunità e spesso si recava sul terrazzo dell’edificio per giocare con i suoi cani o per scattare fotografie. Secondo quanto dichiarato dal fratello maggiore, Manuel, il giovane sarebbe andato sul terrazzo per farsi un “selfie spettacolare” quando è avvenuta la caduta. Manuel ha voluto chiarire che il fratello non aveva intenzione di compiere un gesto estremo, un’ipotesi che le forze dell’ordine non hanno ancora escluso del tutto. Attualmente, le indagini sono in corso per chiarire le circostanze esatte della tragedia.
La zona di via Po è caratterizzata da palazzine a tre piani, e l’edificio in cui è avvenuto l’incidente è il più alto della zona, offrendo una vista panoramica su Cisterna. Questa era una delle ragioni per cui Dylan amava recarsi sul terrazzo. Tuttavia, il suo amore per il panorama si è trasformato in una tragedia. La salma di Torsello è stata posta sotto sequestro e si trova attualmente all’ipogeo del cimitero di Latina, in attesa di decidere se eseguire un’autopsia o un esame esterno.
Le forze di polizia del commissariato di Cisterna hanno il compito di ricostruire le ultime ore di vita di Dylan per capire esattamente cosa sia accaduto. I suoi amici e conoscenti lo descrivono come una persona seria e responsabile. Giocava a calcio con la squadra Ecocity Futsal Cisterna, che ha espresso il proprio cordoglio sui social media. Inoltre, Dylan era iscritto all’università e lavorava la sera in un pub di Cisterna, “On the road bistrot” di via Roma, che è rimasto chiuso per lutto.
Un collega di lavoro ha descritto Dylan come una persona tranquilla, sottolineando che la sera prima dell’incidente era stata come le altre. Questo porta a escludere l’ipotesi del suicidio, una posizione condivisa anche da Manuel, che ha affermato con fermezza: “Non è stato un gesto volontario”. La polizia ha apposto un nastro rosso sulla balaustra da cui Dylan sarebbe caduto, un’area che affaccia su un giardino condominiale.
Sui social media, sono presenti numerose foto di Dylan sul terrazzo insieme ai suoi cani. Alcuni vicini hanno riferito che i pitbull di Dylan sarebbero caduti dall’ottavo piano alcuni mesi fa mentre giocavano con una palla, ma queste informazioni non sono state confermate dalle autorità. La perdita di Dylan ha colpito profondamente la comunità, e il dolore della famiglia è palpabile. Il fratello ha condiviso un post sui social, esprimendo il suo strazio e chiedendo un segno da Dylan: “Bello cuore mio dovevo morire io al posto (tuo, ndr), ho fatto solo casini nella vita dammi solo un segno…”.
Nel quartiere, è apparsa una scritta recente con vernice nera sul marciapiede posteriore del palazzo, che recita: “Per sempre fratellino mio. M.”. L’iniziale potrebbe riferirsi a Manuel, ma nessuno nel quartiere è disposto a commentare o fare supposizioni. La notizia della tragedia ha raggiunto anche il Comune, dove si stava svolgendo una cerimonia per la firma di un protocollo per la creazione di un Centro antiviolenza per minorenni. Il sindaco Valentino Mantini ha dichiarato: “Una tragedia di tale portata ci induce a mantenere un tono basso”.
