Chi era Sabrina Baldini Paleni, assassinata a Chignolo Po dal partner rinvenuto solo cinque ore più tardi
Nella notte di giovedì 13 marzo, Sabrina Baldini Palemi, 56 anni, è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Chignolo Po (PV). La tragica scoperta è stata effettuata dalla figlia, Selene, il giorno successivo. La donna, che lavorava come operatrice socio-sanitaria in una Rsa di Casalpusterlengo (LO), è stata rinvenuta strangolata nel corridoio della sua casa, chiusa a chiave.
Il compagno di Sabrina, Franco Pettineo, di 52 anni, è risultato assente e non rintracciabile per diverse ore. È stato localizzato solo cinque ore dopo la scoperta del corpo, mentre si trovava al volante di una Dacia nera, a oltre 30 chilometri di distanza, nella zona di Pandino (CR). Apparentemente vagava senza una meta precisa, e quando i carabinieri lo hanno avvicinato, ha accettato di farsi accompagnare in caserma.
Dopo un lungo interrogatorio condotto dal pubblico ministero di Cremona, Andrea Figoni, è stato disposto il fermo di Pettineo. Le autorità stanno ora indagando a fondo per chiarire le circostanze della morte di Sabrina e il possibile coinvolgimento del compagno.
Selene, la figlia della vittima, ha contattato una vicina di casa perché non riusciva a mettersi in contatto con la madre. La vicina ha raccontato: “Mi aveva chiamato la figlia, voleva sapere dove fosse la mamma perché non era al lavoro. Io purtroppo ero via, non lo sapevo, ma ho subito pensato che fosse strano. Lei viveva per il lavoro”. La preoccupazione di Selene è aumentata quando ha realizzato che la madre non rispondeva al telefono.
Quando Selene è arrivata davanti alla villetta di via Mariotto, ha deciso di chiamare i carabinieri per paura di trovare il compagno in casa. La vicina ha continuato: “La figlia è arrivata con i carabinieri perché aveva paura a venire da sola, aveva paura di trovarlo in casa. Hanno aperto e hanno trovato la mamma strangolata per terra, in corridoio”. Questo momento ha segnato l’inizio di una serie di eventi drammatici che hanno scosso la comunità locale.
Dopo la scoperta del corpo, Selene ha contattato nuovamente la vicina, affermando: “L’ha uccisa lui”. La vicina ha aggiunto che, quando è uscita di casa la mattina presto, la macchina di Pettineo era ancora presente, ma quando è tornata poco dopo, non c’era più. Questo ha fatto supporre che Franco fosse fuggito subito dopo l’omicidio.
Le indagini sono in corso, e gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore di Sabrina e il rapporto con il compagno. La comunità di Chignolo Po è stata profondamente colpita da questo tragico evento, e molti residenti esprimono incredulità e tristezza per la morte di una donna descritta come gentile e dedita al suo lavoro.
Sabrina Baldini Palemi era conosciuta per il suo impegno professionale e il suo affetto verso i familiari. La sua morte ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle donne e sulle dinamiche relazionali che possono portare a situazioni estreme. La vicenda ha riacceso il dibattito su violenza domestica e femminicidi, temi sempre più attuali e urgenti nella società contemporanea.