«Un dottore soccorre un passeggero sul treno, ma i vicini di posto gli portano via lo zaino: salvare una vita gli è costato 800 euro».
Un episodio sfortunato ha colpito un giovane medico di 26 anni durante un viaggio in treno da Bologna a Pesaro. L’uomo, allertato dal capotreno per soccorrere un passeggero colto da malore, si è allontanato dalla sua postazione per prestare aiuto. Tuttavia, al suo ritorno, ha scoperto con dispiacere che il suo zaino era scomparso.
Il dottore, Matteo Menna, ha raccontato l’accaduto al quotidiano Il Resto del Carlino. Mentre si trovava nel vagone 6, ha sentito la richiesta di aiuto proveniente dalla carrozza 3. “Appena ho sentito la richiesta del capotreno per istinto mi sono precipitato lì”, ha dichiarato il medico. Prima di allontanarsi, ha chiesto ai due ragazzi seduti accanto a lui di tenere d’occhio il suo zaino, che conteneva un iPad e una penna personalizzata.
Dopo essersi diretto verso la carrozza dove si trovava l’uomo in difficoltà, Menna ha assistito il passeggero per circa 40 minuti, cercando di calmarlo durante un attacco di panico. Una volta che la situazione si è stabilizzata, il medico è tornato al suo posto, solo per scoprire che il suo zaino era sparito e i ragazzi che aveva chiesto di sorvegliarlo erano già andati via.
Realizzando quanto accaduto, Matteo Menna ha immediatamente informato il capotreno del furto. Insieme hanno avviato le ricerche, ma senza risultati. Solo alcune ore dopo, quando il medico era già sceso dal treno, il capotreno lo ha contattato per comunicargli che lo zaino era stato trovato in uno dei bagni del treno. Sfortunatamente, gli oggetti di valore all’interno, del valore di circa 800 euro, erano scomparsi.
“Ho controllato la localizzazione dell’iPad attraverso un’applicazione”, ha spiegato Menna. “L’ultima registrazione è la stazione di Rimini. Fortunatamente all’interno non c’erano dati sensibili e, segnalando lo smarrimento, è comunque impossibile accedere alle informazioni. Quindi adesso, chi lo ha rubato, può al massimo smontarlo e venderne i pezzi”.
Questo episodio mette in evidenza non solo il coraggio e la prontezza del medico nel rispondere a un’emergenza, ma anche i rischi che si possono presentare in situazioni di soccorso. La scelta di intervenire per aiutare un altro passeggero, purtroppo, gli è costata caro.
Il furto avvenuto su un treno, un luogo di pubblico trasporto, solleva interrogativi sulla sicurezza dei viaggiatori e sulla protezione dei propri beni personali. La storia di Matteo Menna è un richiamo alla necessità di maggiore attenzione e vigilanza, sia da parte dei passeggeri che delle compagnie ferroviarie.
In un contesto dove l’umanità e la solidarietà dovrebbero prevalere, questo episodio rappresenta un triste esempio di come, talvolta, il gesto altruistico possa portare a conseguenze inaspettate e negative. La comunità dei viaggiatori deve rimanere vigile e consapevole delle proprie responsabilità, non solo nei confronti di se stessi, ma anche degli altri.
