Dopo aver perso la gamba, Lola è stata come una madre per me”, Massimo offre 10 mila euro per ritrovare la sua cagnolina

Italia

Una settimana fa, la vita di Massimo Castellani, 50 anni, residente a Rimini, ha subito un drastico cambiamento. In un giorno che sembrava come tanti altri, mentre ritirava un pacco a casa, la sua cagnolina Lola, di quattro anni, è scomparsa. Massimo, che ha subito l’amputazione di una gamba un anno fa, si muove con maggiore difficoltà, ma sa che Lola lo aspetta sempre al portone. Quando è sceso, però, ha trovato solo il vuoto.

Da quel momento, è iniziato un incubo per Massimo. “Ho tappezzato la città di volantini e ho offerto una ricompensa di 10 mila euro per chiunque abbia informazioni. L’unica cosa che voglio è riabbracciarla”, ha dichiarato. La sua vita è stata stravolta dalla mancanza di Lola, che era diventata un sostegno fondamentale per lui, soprattutto dopo l’amputazione.

Dopo l’intervento, Massimo ha vissuto un periodo difficile. Durante il ricovero, Lola era stata affidata a un’amica, ma il loro ricongiungimento ha segnato un momento di grande gioia. “Dopo l’amputazione ho avuto un brutto periodo, lei lo ha capito e vivevamo in simbiosi. Quando devo fare gli esercizi di fisioterapia, lei mi porta gli elastici e sta con me finché non inizio. Quando ho gli attacchi di panico viene vicino a me per farmi calmare”, ha spiegato Massimo. Senza genitori o altri familiari, Lola è diventata il suo unico legame quotidiano.

La cagnolina non era solo un animale domestico, ma un vero e proprio cane d’assistenza. “Lola per me era diventata a tutti gli effetti un cane d’assistenza, fondamentale per il mio benessere psicologico”, ha aggiunto Massimo. La sua assenza ha lasciato un vuoto incolmabile. Quando ha scoperto che Lola non era più al suo fianco, ha immediatamente capito che qualcosa non andava: “Lei non si allontana mai più di un metro da me, perché fa come se fosse la mia mamma, si prende cura di me”.

Massimo spera che la visibilità mediatica del caso possa aiutare a ritrovare Lola. È convinto che qualcuno possa averla presa e portata via, magari vendendola a una famiglia ignara. “Spero che l’attenzione mediatica spinga i vicini a fare maggiore attenzione se vedono un cane come il mio”, ha affermato. Nonostante la preoccupazione, Massimo rimane fiducioso che la sua cagnolina sia ancora viva e sta monitorando anche segnalazioni riguardanti cani morti. “Oggi mi hanno contattato alcuni volontari dell’associazione Fare Ambiente che dopo aver sentito alcune segnalazioni di cani morti sono andati loro a vedere se tra loro ci fosse Lola”, ha riferito.

In questa settimana di ricerche, Massimo ha utilizzato droni e unità cinofile per cercare Lola. “L’ultima traccia di Lola porta al parcheggio, circostanza che conferma l’idea che qualcuno l’abbia presa e caricata in macchina”, ha spiegato. La sua determinazione è evidente, e il suo messaggio ai rapitori è chiaro: “Lola è un membro della mia famiglia, anzi è l’unico membro della mia famiglia. Fate in modo che torni a casa con me. Senza di lei mi passa la voglia di allenarmi, di mangiare e la notte non dormo. È così tutti i giorni da quando lei è scomparsa. Chiedo solo di poterla riabbracciare”.

Massimo ha fornito un numero di contatto per eventuali segnalazioni riguardanti Lola: 3895660900. La sua storia ha toccato il cuore di molti, e la speranza è che la cagnolina possa tornare presto a casa, riportando un po’ di serenità nella vita di Massimo.

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