I genitori rivelano il crudele soprannome che i bulli avrebbero usato per il loro figlio di 10 anni prima che tragicamente si togliesse la vita
Sammy Teusch è morto per suicidio il 5 maggio 2024, lasciando una famiglia in lutto che chiede risposte e responsabilità.
Avviso: Questo articolo tratta del suicidio, un tema che potrebbe risultare disturbante per alcuni lettori.
I genitori di un ragazzo di 10 anni, che ha preso la sua vita, hanno condiviso il crudele soprannome che i bulli avrebbero usato per chiamare il loro figlio nei periodi che hanno preceduto la sua tragica morte.
Samuel Teusch, affettuosamente chiamato Sammy, era uno studente di quarta elementare alla Greenfield-Central Intermediate School, nell’Indiana. È morto per suicidio il 5 maggio 2024, lasciando una famiglia devastata e una comunità scossa.
Quella mattina, il fratello di 13 anni di Sammy lo ha trovato privo di sensi nella sua camera da letto, un evento che ha scosso profondamente la loro famiglia.
I genitori di Sammy, Samuel e Nichole Teusch, credono che sia stato sottoposto a un bullismo emotivo e fisico incessante a scuola. Hanno anche espresso frustrazione per quello che hanno descritto come la mancanza di azioni concrete da parte della scuola per affrontare il problema.
Parlando con 13News, il padre di Sammy ha condiviso che suo figlio veniva spesso preso in giro per gli occhiali e, successivamente, i suoi denti sono diventati un altro bersaglio per le crudeli battute tra i compagni di classe.
Ha spiegato: “Lo picchiavano sul […] pullman scolastico, un ragazzo gli ha rotto gli occhiali e tutto quanto.”
In un’intervista con FOX 59, ha aggiunto: “Come ha potuto Dio portarmi via mio figlio? Ovviamente questa era la domanda che mi passava per la testa. Dio non ha portato via mio figlio, l’odio lo ha fatto.”
Sebbene il padre di Sammy abbia chiesto responsabilità e misure per prevenire tragedie simili, le indagini della polizia hanno rivelato che “non c’era una causa nota” dietro la decisione di Sammy, nonostante le accuse di bullismo fatte dai suoi genitori.
Nel mese di giugno, il dipartimento di polizia di Greenfield ha annunciato che non sarebbero state presentate accuse penali in merito al caso, dopo una revisione da parte della Procura della Contea di Hancock.
In quel periodo, il capo della polizia Brian Hartman ha affrontato la situazione, dichiarando: “Fin dall’inizio, tutti hanno iniziato a dire che si trattava di bullismo, che era il risultato del bullismo, e lo dico con il cuore pesante, purtroppo non conosciamo la causa di questo.”
Ha aggiunto: “Non c’era una nota o dei messaggi di testo. Sammy non ha mai detto perché sentisse di doverlo fare.”
Tuttavia, le indagini hanno rivelato che Sammy era stato vittima di bullismo sia dentro che fuori dalla scuola. I suoi genitori hanno dichiarato di aver denunciato almeno 20 episodi di bullismo alle autorità scolastiche prima della sua morte.
In risposta, Samuel e Nichole hanno intentato una causa per morte ingiusta contro la Greenfield-Central Community School Corporation e il suo Consiglio di Amministrazione. La causa accusa l’ente scolastico di “indifferenza crudele”, citando ripetuti episodi di bullismo che sarebbero stati ignorati.
La causa afferma inoltre che la scuola non ha preso misure significative per proteggere Sammy dalle molestie che ha subito.
Il documento legale prosegue: “Come risultato diretto e prossimo della grave negligenza del distretto e di queste persone, Sammy si è tolto la vita il 5 maggio 2024.”
Tra le accuse, la causa sostiene che i compagni di classe chiamassero Sammy “Dahmer”, un crudele soprannome che faceva riferimento al famigerato serial killer Jeffrey Dahmer.
Scioccante è anche l’affermazione che, quando un insegnante venne a conoscenza del soprannome, avrebbe commentato che Sammy “somigliava un po’ a Jeffrey Dahmer.”
La causa dettaglia anche come Sammy avesse cominciato a comportarsi in modo problematico a scuola, un comportamento che i genitori ritengono fosse un disperato grido d’aiuto. Invece di ricevere supporto, il ragazzo sarebbe stato rimproverato.
Sebbene il preside della scuola avesse permesso a Sammy di mangiare a pranzo nel suo ufficio dopo aver appreso del soprannome, la causa afferma che non è chiaro se siano state prese misure disciplinari contro i bulli o se i loro genitori siano stati informati della situazione.
Purtroppo, la causa sostiene che il bullismo sia peggiorato quando Sammy è passato in quarta elementare, portando infine alla sua morte.
Il documento legale prosegue: “Durante il periodo della colazione, Sammy veniva inseguito per tutta la scuola, e cercava di nascondersi in una cabina del bagno, rifiutandosi spesso di uscire.”
Il capo Hartman ha riconosciuto che Sammy aveva avuto delle difficoltà con altri studenti a scuola, supportato da “dichiarazioni e fatti” raccolti durante l’indagine.
Tuttavia, ha sottolineato che altre difficoltà al di fuori della scuola potrebbero aver contribuito alla decisione di Sammy, descrivendo il suo gesto come il risultato di molteplici fattori accumulati.
Il capo ha espresso tristezza per la situazione, enfatizzando la complessità degli eventi che hanno portato alla tragica morte di Sammy.