Bagna il bambino nella neve per rafforzarlo e condivide il video, la pediatra: “Un atto insensato”
Una madre influencer di Bucarest, in Romania, è finita sotto inchiesta da parte della Polizia dopo aver pubblicato su TikTok un video controverso in cui immergeva il suo bambino di pochi mesi in una vasca piena di neve fresca. Il filmato, accompagnato dalla didascalia “Lo sto facendo diventare uno spartano”, ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo alla salute e al benessere del bambino, portando le autorità a intervenire.
In attesa dell’esito delle indagini, la madre ha rimosso il video e ha cancellato il suo profilo social. Nella clip, che è rapidamente diventata virale, la donna posiziona il figlio in una vasca di plastica colma di neve e inizia a strofinargli il corpo con manciate di neve ghiacciata, apparentemente nel tentativo di temprarlo. L’audio del video cattura chiaramente le urla di disagio del bambino, mentre la madre e un uomo, presumibilmente il padre, ridono in sottofondo.
Dopo la diffusione del video, l’autorità rumena per la tutela dell’infanzia ha immediatamente avviato provvedimenti, richiedendo supporto alle istituzioni competenti per identificare le persone coinvolte. Hanno sottolineato che tali “prove di resistenza” possono avere conseguenze gravi sulla salute dei bambini così piccoli.
Il preoccupante episodio è stato interpretato da alcuni media come parte di un trend nocivo, ispirato da sostenitori del politico di estrema destra Călin Georgescu, noto per le sue posizioni populiste e filorusse. Dopo aver vinto il primo turno delle elezioni presidenziali lo scorso novembre, il suo successo è stato successivamente annullato dalla Corte Costituzionale romena a causa di timori di ingerenze russe. Recentemente, Georgescu è stato fermato e interrogato per accuse gravi, tra cui istigazione ad azioni contro l’ordine costituzionale.
Durante la campagna elettorale, il movimento di Georgescu aveva infatti promosso pratiche maschiliste, come camminare a piedi nudi sulla neve o nuotare in acque ghiacciate, con l’obiettivo di “rafforzare” il corpo contro le malattie. Queste pratiche, tuttavia, sono state criticate da esperti per i rischi che comportano, specialmente per i bambini.
La pediatra Elena Bozzola, membro della Società Italiana di Pediatria (SIP) e Presidente della Onlus “Il bambino e il suo pediatra”, ha espresso preoccupazione per l’accaduto. Ha affermato: “Sottoporre bambini così piccoli a un simile shock non solo non contribuisce a crescere adulti più robusti, ma potrebbe addirittura mettere in pericolo la loro salute”. Ha spiegato che pratiche come camminare nella neve o nuotare in acque ghiacciate non rafforzano il corpo dei bambini, ma possono piuttosto esporli a rischi seri, come l’ipotermia e il congelamento.
Bozzola ha avvertito che l’esposizione prolungata al freddo è particolarmente pericolosa per i bambini, che disperdono calore più rapidamente. “Ricordiamoci che per crescere bambini ‘forti’ basta una dieta sana ed equilibrata, una regolare attività fisica e un riposo adeguato in termini di quantità e qualità”, ha concluso la pediatra, esortando i genitori a seguire metodi sicuri e scientificamente validi.
In seguito a questo incidente, la comunità si è mobilitata per discutere l’importanza di proteggere i bambini da pratiche potenzialmente dannose, specialmente in un’epoca in cui i social media possono influenzare negativamente le decisioni dei genitori. Le autorità locali e nazionali stanno monitorando la situazione e valutando eventuali misure da adottare per prevenire simili episodi in futuro.