Eleonora Giorgi, la volontà prima di andarsene: “Spargere le sue ceneri tra le Dolomiti”

Italia

La scomparsa di Eleonora Giorgi, avvenuta lunedì mattina alle 9:15, ha lasciato un profondo vuoto nei cuori di chi l’ha amata. Andrea Rizzoli, uno dei suoi figli, ha raccontato al Corriere della Sera gli ultimi istanti di vita della madre, sottolineando la sua tranquillità. “Sapevamo che sarebbe successo, eravamo coscienti di come sarebbe finito il viaggio. Massimo Ciavarro era con lei e ci ha chiamato: io e mio fratello Paolo siamo corsi all’ospedale, lei ci ha aspettato e si è addormentata tenendo me in una mano e lui nell’altra”, ha dichiarato Andrea.

Negli ultimi giorni, la salute di Eleonora era peggiorata a causa dell’estensione del tumore ai polmoni, e i medici avevano aumentato le dosi di fentanyl e morfina. “Ormai il tumore si era esteso ai polmoni e il cervello non era sempre ossigenato bene”, ha spiegato Andrea. Nonostante le condizioni critiche, Eleonora ha mantenuto un buon umore fino alla fine. “L’ultimo momento di lucidità insieme è stato sabato mattina”, ha ricordato, aggiungendo che avevano trascorso il tempo facendo “cose semplici”, come osservare gli aironi dalla finestra.

Durante quei giorni, Eleonora aveva mostrato un appetito limitato, consumando solo insalata di finocchi, arance e olive preparate da Paolo, insieme a un estratto di carota, mela e arancia fatto da Andrea. Tuttavia, ha espresso un ultimo desiderio: “Ma sabato ci ha chiesto il salmone affumicato e glielo abbiamo portato”. Questo gesto ha rappresentato un momento di dolcezza e cura in un periodo difficile.

L’umorismo di Eleonora è rimasto presente fino alla fine. “Ogni tanto qualcuno mi mandava indignato dei meme che ironizzavano sulla corsa tra lei e il Papa su chi sarebbe morto prima. E lei ci scherzava sopra: ‘Speriamo che ‘sto papa non mi rubi la scena’”, ha raccontato Andrea. Queste battute hanno contribuito a mantenere un’atmosfera leggera nonostante la gravità della situazione.

Un tema delicato è stato la comunicazione della sua morte al piccolo Gabriele, figlio di Paolo e Clizia Incorvaia. “Anche l’altro ieri ha chiesto se potevamo andare a trovare la nonna in albergo”, ha spiegato Andrea, evidenziando la difficoltà di affrontare la verità con il bambino.

L’affetto per Eleonora si è manifestato in modo tangibile sui social media, dove molti hanno condiviso ricordi e tributi. “Ci siamo resi conto di quanto la sua vita abbia toccato quella degli altri con la carriera cinquantennale e con la scelta di raccontarsi anche nella malattia”, ha commentato Andrea. Tra i messaggi ricevuti, quello di Liliana Cavani ha colpito particolarmente: “Ha ricordato con affetto la carriera di mamma, ma soprattutto il modo in cui ha attraversato la malattia”.

In merito all’idea di intitolare la via del bacio di Borotalco a Eleonora, Andrea ha espresso entusiasmo: “Sarebbe stupendo, la renderebbe veramente felice. Ma pure se non si farà, è bello che qualcuno ci abbia pensato”. Questo gesto rappresenterebbe un riconoscimento simbolico della sua carriera e del suo impatto sulla cultura popolare.

La camera ardente di Eleonora Giorgi è stata privata, e il funerale si svolgerà oggi, 5 marzo, alle 16 nella chiesa degli Artisti. “Lo abbiamo deciso insieme. Per quanto il pubblico la senta come una di famiglia, non volevamo esporre il suo corpo a degli estranei”, ha spiegato Andrea riguardo alla scelta della camera ardente. Inoltre, Eleonora aveva espresso il desiderio di essere cremata. “Ci piacerebbe ottenere la dispensa per lasciare l’urna nel Santuario della Madonna del Sorbo, a Campagnano, un luogo caro a me e a Paolo. Se non fosse possibile, disperderemo le ceneri sulle Dolomiti, che lei amava molto”.

Andrea ha condiviso che conserveranno solo pochi ricordi tangibili della madre: “Il foulard con il suo profumo sì, ma non le agendine degli anni ’80”. Ha anche menzionato di aver visto uno speciale dedicato a Eleonora su RaiPlay, dove ha notato la sua fierezza e consapevolezza del ruolo della donna nella società già nel 1982. “Avrei voluto dirle: ‘mamma, hai visto com’eri?’ Lì ho sentito il morso del vuoto”, ha concluso Andrea, riflettendo sull’eredità che Eleonora lascia dietro di sé.

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