Monaco di Baviera, veicolo travolge la folla durante un evento sindacale, 28 feriti, si sospetta un attentato
Un giovane afgano di 24 anni, già noto alle autorità, è stato fermato dopo aver travolto numerose persone. Indagini in corso sulle sue motivazioni.
La città di Monaco di Baviera è stata teatro di un drammatico evento che ha scosso profondamente la comunità locale. Questa mattina, intorno alle 10:30, un’auto si è scagliata contro una folla di persone in Seidlstrasse, provocando numerosi feriti. Secondo le prime ricostruzioni della polizia bavarese, si potrebbe trattare di un attentato deliberato.
Le autorità hanno identificato il conducente dell’auto come Farhad N., un cittadino afgano di 24 anni nato a Kabul nel 2001. Arrivato in Germania nel dicembre 2016, il giovane aveva visto respinta la sua richiesta di asilo dall’Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati. Tuttavia, gli era stato concesso il cosiddetto permesso di tolleranza, un documento che sospende l’espulsione. Farhad N., che viveva nel quartiere Obersendling di Monaco, era già noto alle forze dell’ordine per reati come furto e abuso di sostanze stupefacenti.
Secondo i testimoni, il sospettato avrebbe accelerato improvvisamente, superando un posto di blocco della polizia e dirigendosi verso una folla di manifestanti. In quel momento, circa 2.500 dipendenti pubblici stavano partecipando a uno sciopero organizzato dal sindacato Ver.Di per chiedere un aumento di stipendio dell’8%, bonus più alti e tre giorni di ferie aggiuntivi all’anno. Nonostante gli agenti abbiano aperto il fuoco per fermare il veicolo, l’auto è riuscita a travolgere numerose persone.
Le indagini e le dichiarazioni delle autorità
Le autorità stanno esaminando i post pubblicati online dal sospettato prima dell’incidente, che sembrano avere connotazioni presumibilmente islamiche. Questo elemento ha rafforzato l’ipotesi che si tratti di un attentato premeditato. Il primo ministro bavarese Markus Söder (CSU), presente sul luogo dell’incidente, ha dichiarato: “Ci sono molti segnali che indicano che si tratta di un attentato. Tutto il resto deve ancora essere verificato”. Söder ha inoltre sottolineato la necessità di un cambiamento urgente: “In Germania qualcosa deve cambiare e in fretta. Non si può andare avanti di attentato in attentato”.
Un evento che lascia ferite profonde
Questo tragico episodio si aggiunge a una serie di eventi che stanno mettendo alla prova la sicurezza pubblica in Germania. Le indagini continueranno nelle prossime ore per fare luce sulle motivazioni del gesto e per garantire giustizia alle vittime.
La comunità è sotto shock, ma le autorità hanno assicurato il massimo impegno per prevenire ulteriori episodi simili. La sicurezza e la protezione dei cittadini rimangono una priorità assoluta.