Terremoto a Santorini, nuovo sciame sismico con scosse fino a 5.4: avvertite ad Atene
Terremoti nel Mar Egeo: scosse di magnitudo fino a 5.4 scuotono Santorini e le isole vicine, costringendo migliaia di persone a lasciare l’area.
La terra continua a tremare a Santorini, dove un nuovo sciame sismico ha colpito la zona durante la notte. La scossa più forte, di magnitudo 5.4, è stata registrata ieri sera alle 21:16 (ora italiana) nel Mar Egeo, precisamente a sud dell’isola di Amorgos, circa 37 km a nord-est di Santorini. Questo è stato il terremoto più intenso segnalato finora nella regione, come confermato dall’Istituto di Geodinamica dell’Osservatorio di Atene e dall’INGV.
La scossa principale è stata avvertita fino ad Atene, distante oltre 200 km dall’epicentro, ma fortunatamente non ha causato né danni né feriti. Tuttavia, nelle ore successive, la situazione è rimasta instabile. Alle 23:16, una nuova scossa di magnitudo 5 ha colpito la stessa area, seguita da altre due scosse di magnitudo 4 nel giro di pochi minuti.
Questa mattina, il fenomeno sismico è proseguito con ulteriori movimenti tellurici, tra cui una scossa di magnitudo 4.4 registrata alle 6:00 e un’altra di magnitudo 4.6 alle 07:39, entrambe con epicentro nella medesima zona del Mar Egeo.
Stato di emergenza e misure per la sicurezza
A causa dell’intensità e della frequenza dei terremoti, l’isola di Santorini è stata dichiarata in stato di emergenza dalla Protezione Civile greca fino al 3 marzo. Più di 11mila persone hanno già lasciato l’isola dall’inizio di febbraio, mentre le scuole resteranno chiuse almeno fino a venerdì, anche nelle isole vicine.
Gli esperti prevedono che questa attività sismica potrebbe continuare per settimane. Secondo il laboratorio di sismologia dell’Università di Atene (EKPA), tra il 26 gennaio e l’8 febbraio sono stati registrati oltre 12.800 terremoti nella zona marittima tra Santorini e Amorgos, con ben 102 scosse rilevate solo il 9 febbraio.
Gli esperti avvertono: “La sequenza sismica non è ancora finita”
Il professor Kostas Papazachos, esperto di sismologia, ha dichiarato al canale pubblico ERT che “questa sequenza continuerà” e che sarà necessario adattarsi a una situazione che potrebbe protrarsi per tutto il mese di febbraio. “La comunità locale deve prepararsi a convivere con queste condizioni ancora per diverse settimane”, ha aggiunto Papazachos.
L’isola, famosa in tutto il mondo per i suoi spettacolari panorami e le case bianche aggrappate alla roccia vulcanica, sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia recente. Il Comitato per il rischio sismico si riunirà oggi per discutere le prossime misure da adottare per garantire la sicurezza della popolazione e dei turisti.
Santorini, gioiello delle Cicladi, si trova ora al centro dell’attenzione internazionale non solo per la sua bellezza unica, ma anche per questa straordinaria attività sismica che sta mettendo alla prova la resilienza della comunità locale. Gli esperti continuano a monitorare attentamente la situazione, mentre le autorità lavorano per gestire l’emergenza nel modo più efficace possibile.
Se stai programmando un viaggio o vuoi rimanere aggiornato sugli sviluppi, continua a seguire gli aggiornamenti sul fenomeno sismico che sta colpendo una delle destinazioni più amate al mondo.
