Dopo l’annuncio di un’“invasione” a Roccaraso e Ovindoli, la tiktoker Rita De Crescenzo ha suscitato polemiche e finito nel mirino delle autorità. Ecco cosa è successo.

Rita De Crescenzo, la famosa tiktoker napoletana, aveva scatenato una vera e propria mobilitazione sui social, invitando i suoi follower a invadere la località sciistica abruzzese di Roccaraso e Ovindoli. Tuttavia, l’iniziativa si è rivelata un flop clamoroso, suscitando reazioni contrastanti e creando una vera e propria faida tra il politico e il mediatico.

Il tema dell’invasione di turisti da Napoli aveva sollevato preoccupazioni sul ordine pubblico, con il sindaco di Roccaraso che aveva denunciato l’inciviltà dei turisti della domenica. La situazione era talmente tesa da portare alla richiesta dell’impiego dell’esercito e all’introduzione di nuove misure per contenere l’arrivo dei pullman. Tuttavia, nonostante gli annunci roboanti e l’apparente mobilitazione, la realtà si è rivelata ben diversa.

Secondo quanto riportato dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli, membro di Alleanza Verdi e Sinistra, l’invasione promossa dai tiktoker napoletani si è conclusa con un deludente risultato, con una bassa affluenza registrata in queste ore. Nonostante le misure di sicurezza e i tavoli istituzionali attivati, il risultato è stato ben lontano dalle aspettative.

Borrelli non ha risparmiato critiche, definendo incoscienti gli annunci che, a suo dire, avevano solo lo scopo di ottenere pubblicità personale. «Un flop annunciato», ha aggiunto, evidenziando come le azioni intraprese dalle autorità siano risultate praticamente inutili.

La vicenda di Rita De Crescenzo e dei suoi colleghi influencer ha scatenato un acceso dibattito tra politica, social e turismo, con molti che mettono in discussione l’effettivo impatto delle influencer su tematiche sociali e di ordine pubblico.

Emanuela Buzzetti