«Vieni a dare una lezione al prof»: padre e figlio intimoriscono il docente dopo un richiamo. Il caso a Lecce
A Lecce, un drammatico episodio ha messo in luce le tensioni crescenti tra genitori, studenti e insegnanti. Un professore si è visto costretto a denunciare una coppia padre-figlio accusata di minacce e aggressione dopo aver ammonito uno studente con una nota disciplinare. La vicenda, avvenuta in un istituto superiore di Casarano, ha destato grande scalpore e solleva importanti questioni sul clima delle scuole italiane.
Il caso risale allo scorso anno, quando un docente, durante una lezione, ha deciso di assegnare quattro note ad uno studente di 16 anni per comportamenti irrispettosi. Questo ragazzo, già noto per atteggiamenti problematici, era stato precedentemente sospeso per due settimane a causa di episodi simili. Dopo aver ricevuto le note, il giovane non ha esitato a telefonare al padre, invitandolo con parole esplicite: «Vieni a spaccare la faccia al professore ».
L’arrivo del padre insieme al fratello maggiore ha trasformato una normale giornata scolastica in un incubo. I tre sono entrati nella scuola con atteggiamento intimidatorio, insultando e minacciando il docente. Nonostante gli sforzi dell’insegnante per calmare la situazione, l’uomo ha continuato a pronunciare frasi come: «Ti spacco la faccia, ti rovino ». Lo studente, intanto, ha alimentato ulteriormente la tensione, allontanandosi dall’aula senza permesso.
Con la situazione ormai sfuggita di mano, il professore ha cercato rifugio nel bagno, chiamando il numero d’emergenza 112. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, accompagnando il docente fino alla sua auto e scortandolo fuori dal paese. Il giorno successivo, incredibilmente, lo stesso studente si è presentato in classe come se nulla fosse accaduto, proiettando un film pornografico sulla lavagna multimediale.
Questo episodio non è isolato. Nell’anno precedente, lo studente aveva già mostrato comportamenti minacciosi nei confronti del professore e si era reso responsabile di atti di bullismo verso un compagno con sostegno. Tutto ciò è riportato nella denuncia presentata dal docente tramite l’avvocato Biagio Palamà, che ipotizza reati di violenza o minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale .
La Procura di Lecce sta ora valutando l’esistenza dei presupposti per procedere con un’inchiesta. Questo caso evidenzia un problema sempre più frequente nelle scuole italiane: la mancanza di rispetto nei confronti degli insegnanti e l’incapacità di alcuni genitori di mediare conflitti in modo costruttivo.
Le minacce ai docenti non possono essere ignorate. Essi svolgono un ruolo fondamentale nell’educazione dei nostri figli e meritano protezione e rispetto. È necessario promuovere una cultura del dialogo e della tolleranza, coinvolgendo famiglie, istituzioni e comunità locali.
Se vuoi sapere di più su casi simili o approfondire le misure prese dalle autorità per contrastare questo fenomeno, lasciaci un commento sotto. Condividiamo insieme idee e soluzioni per migliorare il clima scolastico e garantire un ambiente sicuro per tutti.