San Pietro, un uomo sale sull’altare e lo distrugge: rovinati sei candelabri dal valore di 30mila euro

Italia

Momenti di tensione in Vaticano: un uomo, sotto gli occhi dei pellegrini, distrugge sei candelabri storici sull’altare della Confessione. Fermato dalla gendarmeria

Un episodio sconcertante si è verificato oggi, venerdì 7 febbraio, nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Un uomo è salito in piedi sull’altare della Confessione, situato sotto il celebre baldacchino del Bernini, e ha devastato sei candelabri storici di grande valore, stimati intorno ai 30mila euro. La scena si è svolta sotto gli occhi attoniti di numerosi pellegrini, molti dei quali hanno immortalato l’accaduto con i loro smartphone, condividendo poi i video sui social network, dove l’episodio ha generato un’ondata di commenti.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo, di nazionalità romena, è entrato nella basilica nella mattinata, approfittando del flusso di visitatori che attraversano la Porta Santa in occasione del Giubileo 2025. Una volta avvicinatosi all’altare della Confessione, ha compiuto un gesto inaspettato: è salito sopra l’altare e ha scaraventato a terra sei candelabri d’epoca, risalenti al 1865, insieme a un velo bianco che ricopriva l’altare.

I fedeli presenti, intenti ad ammirare le meraviglie artistiche della basilica, come la celebre Pietà di Michelangelo, sono rimasti scioccati dall’accaduto. Molti hanno documentato la scena con i loro dispositivi, contribuendo a diffondere rapidamente la notizia online.

Danni limitati e intervento delle forze dell’ordine

Nonostante il valore storico e artistico dei candelabri, fortunatamente non sono stati riportati danni gravi. Gli oggetti, insieme alla tovaglia bianca, sono stati successivamente riposizionati al loro posto.

L’intervento della gendarmeria vaticana è stato rapido: gli agenti hanno bloccato l’uomo e lo hanno affidato al personale dell’Ispettorato Vaticano per l’identificazione. L’individuo è stato denunciato per il suo gesto, che ha sollevato interrogativi sulla sicurezza all’interno della basilica, considerata uno dei luoghi più sorvegliati al mondo.

La reazione sui social e le domande sulla sicurezza

I video dell’accaduto hanno rapidamente fatto il giro dei social media, scatenando un acceso dibattito tra gli utenti. Molti si sono chiesti come sia stato possibile che l’uomo sia riuscito a salire sull’altare senza essere fermato immediatamente, nonostante le rigide misure di sicurezza presenti in Vaticano.

L’episodio ha acceso i riflettori sulla necessità di garantire una maggiore protezione alle opere d’arte e agli oggetti sacri presenti nella basilica, soprattutto in un periodo come quello del Giubileo, che attira migliaia di pellegrini ogni giorno.

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