Rose Villain, frecciata alla Meloni: “Sono femminista e Giorgia non è il mio esempio”
La rapper milanese si prepara a Sanremo con grinta, affrontando le critiche sul suo stile e lanciando un messaggio chiaro su politica e femminismo
A meno di una settimana dal Festival di Sanremo, l’attenzione mediatica è già alle stelle. I riflettori sono puntati sui 29 Big in gara, ma farsi notare in mezzo al “rumore” che circonda il prestigioso Teatro Ariston non sarà semplice. Tuttavia, c’è chi sa come catturare l’attenzione: Rose Villain, una delle artiste più richieste del momento, ha scelto di far parlare di sé con dichiarazioni che mescolano musica, femminilità e politica.
Rose Villain: “Femminista libera di essere sensuale”
Con il suo ritorno a Sanremo con la canzone Fuorilegge, Rose Villain non passa inosservata. Nota per il suo stile audace e la sua capacità di fondere rap e sensualità, ha risposto senza mezzi termini alle critiche ricevute per i suoi look provocanti:
“Sul palco mi piace sentirmi donna. Quando sminuiscono il mio talento perché sono una bella ragazza, mi fanno inca**are. Quello per me è sessualizzare. Criticano per come mi vesto con l’aggiunta: ‘E poi fa la femminista’. Lo sono, posso fare quello che mi pare e dire quello che penso. Da donna, sono libera di sentirmi sensuale quando voglio”.
Le parole di Rose Villain risuonano forti in un contesto in cui il dibattito sulla femminilità e sul femminismo è sempre più acceso. La cantante, che si definisce una “femminista libera”, rivendica il diritto di esprimere la propria sensualità senza essere giudicata o etichettata.
Il pensiero su Giorgia Meloni
Non sono mancate le parole forti nei confronti della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Durante un’intervista a Repubblica, Rose Villain ha espresso la sua opinione sul ruolo delle donne in politica:
“Le donne in una posizione di comando in politica possono fare tanto, figuriamoci. Ma potevano esserci tanti uomini che avrebbero lottato per le donne e i diritti molto più di lei. Non è il mio modello”.
Questa dichiarazione ha subito attirato l’attenzione del pubblico, soprattutto considerato il grande seguito che Rose Villain ha tra i giovani e gli appassionati di musica rap. Con il suo brano Oh Mamma Mia in collaborazione con Gué Pequeno, la cantante si è confermata una delle voci più influenti della scena musicale italiana, capace di combinare testi forti e ritmi accattivanti.
A 35 anni, Rose Villain si prepara a calcare il palco dell’Ariston con tutta la determinazione che l’ha resa una delle artiste più amate del momento. Nata e cresciuta a Milano, la sua carriera è un mix di talento, carisma e autenticità. E ora punta a lasciare un segno anche al Festival di Sanremo, dove porterà un pezzo che promette di essere un inno alla libertà e alla ribellione.
In un’edizione del Festival che si preannuncia ricca di competizione e colpi di scena, Rose Villain sembra avere tutte le carte in regola per distinguersi: una voce potente, una personalità magnetica e un messaggio chiaro rivolto al pubblico e alla società.
![Teresa Zecca](https://www.newsitaliane.it/wp-content/uploads/2025/01/Screenshot-2025-01-24-alle-12.49.05.png)