Una mamma con più di 800 tatuaggi fatica a trovare un lavoro, poiché tutti la rifiutano
Una madre con oltre 800 tatuaggi affronta derisione ed è etichettata da alcuni come una “strana” (freak), ma i suoi due figli continuano a ammirarla. Fatica a trovare un impiego a causa dei giudizi duri che riceve e della crescente dipendenza dall’aggiungere sempre più tatuaggi al suo corpo.
Melissa Sloan, 46 anni, proveniente dal Galles, non ha alcun rimpianto riguardo al suo lungo percorso con i tatuaggi, iniziato quando aveva 20 anni. Riconosce che il numero crescente di tatuaggi ha reso la sua vita più difficile, ma rimane fedele alla sua passione. “È come quando fumi una sigaretta o bevi un bicchiere, ti fai prendere. Non riesco a smettere, è troppo per me. Non riesco proprio a fermarmi,” ha dichiarato Sloan. Dopo essere stata respinta da diversi studi di tatuaggi, ha comprato il suo kit e ora si tatua da sola ogni volta che può.
Nonostante le difficoltà a trovare lavoro, spesso dovute al carattere disordinato dei suoi tatuaggi, il suo fidanzato la aiuta aggiungendo tre nuovi tatuaggi alla settimana. Oggi Sloan conta più di 800 tatuaggi. Ha raccontato: “Non riesco a farmi assumere. Mi rifiutano. Ho provato a cercare lavoro come addetta alle pulizie qui vicino, ma mi hanno detto di no a causa dei miei tatuaggi… La gente dice che non ho mai lavorato, ma una volta lo ho fatto, e non è durato.”
Il rifiuto sociale è un’altra sfida per Sloan. Ogni volta che esce, affronta insulti e derisione. “Più la situazione peggiora, più mi etichettano come una freak. Mi evitano, e io penso ‘perché farlo?’ È terribile,” ha detto. Nonostante ciò, Sloan rimane fedele a se stessa, accettando il suo ruolo di emarginata.
I suoi tatuaggi l’hanno anche portata all’esclusione da bar locali e da eventi scolastici che coinvolgono i suoi due figli, di 8 e 10 anni. “I bambini dicono, ‘Mamma, ti stanno guardando’ e io rispondo loro ‘ignorali’,” ha spiegato Sloan. Sebbene i suoi figli notino le reazioni negative, li incoraggia a concentrarsi sulle loro vite e aspirazioni.
Sloan ispira i suoi figli permettendo loro di sperimentare i tatuaggi temporanei e promettendo che quando saranno più grandi avranno quelli veri. “Ieri sera se ne sono fatti uno sulle braccia, e dato che devono andare a scuola, dovranno lavarli via,” ha detto, mostrando il suo supporto per l’interesse dei figli per l’arte corporea. Condivide su Instagram le foto di se stessa prima dei tatuaggi, mettendo in evidenza la sua trasformazione nel corso degli anni.
Anche se non c’è nulla di intrinsecamente sbagliato nell’arte del corpo, casi estremi come quello di Sloan potrebbero portare i datori di lavoro a esitare. Speriamo che i suoi figli imparino dalle sue esperienze e che in futuro non si sentano mai emarginati.
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